Firenze – Un ordigno artigianale deflagra alle 4 del mattino davanti a una pizzeria, fiorentina, situata in via Gabbuggiani accanto alla Stazione Leopolda, danneggiando la saracinesca e le pareti esterne del locale. Sul fatto, accaduto due giorni fa, il 23 febbraio, gli inquirenti stanno svolgendo le indagini, ma senza dubbio l’accaduto in sè diffonde, in una città non abituata a simili gesti, un clima di inquietudine e preoccupazione nel sentire collettivo dei cittadini.
Sulla vicenda interviene il presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore Calleri, che lancia l’allarme: “In un periodo molto difficile per la nostra città alla prese con la crisi covid è accaduto un episodio criminale che non può che destare preoccupazione ed inquietudine. A Firenze non si è abituati a tale gesti che non sono da sottovalutare in alcun modo. Tra le varie piste, nel rispetto di chi svolgerà le indagini, si seguano pure quelle mafiose e/o collegate al mondo della usura”.
Conclude Calleri: “La crisi pandemica sta cambiando velocemente i parametri criminali e la nostra città è sotto assedio mafioso da tempo oramai. Non bisogna avere paura di parlarne cadendo nella auto-omertà”.