BoF 500 & Polimoda: la scuola vicina all’industria

Firenze – Tra i BoF 500 2019 annunciati questa settimana ci sono anche Luke & Lucie Meier, direttori creativi di Jil Sander che si sono incontrati proprio tra i banchi a Polimoda. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento da parte dell’autorevole The Business of Fashion di un rappresentante della community Polimoda, la rete di professionisti e alumni che gravita intorno all’Istituto, non a caso considerato “la scuola più vicina all’industria”.

Ogni anno gli editor di BoF individuano i nomi dei professionisti che hanno dato il contributo più importante al settore in termini di creatività e impatto sul business. Un’élite che comprende creativi, designer, imprenditori, manager, catalyst, media, retailer, modelli e muse di tutto il mondo, menti brillanti e visionarie dalle quali c’è solo da imparare, di cui già in tanti sono stati a Polimoda per preparare i futuri professionisti della moda.

A partire da coloro che l’istituto lo guidano, dal presidente Ferruccio Ferragamo, a Linda Loppa, Advisor of Strategy and Vision e nella Hall of Fame di BoF 500, e Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine e nel comitato direttivo di Polimoda. Passando per i mentor dei corsi, come Alice Ferraz e Hirofumi Kurino. Fino a coloro che a Polimoda hanno studiato, come Francesco RissoEdgardo Osorio e Luke e Lucie Meier.

Numerosi sono inoltre i BoF 500 che nel corso degli anni hanno preso parte agli eventi organizzati da Polimoda per dare a tutti i suoi studenti l’opportunità di incontrarli e ascoltarli, come il ciclo di guest lecture Polimoda Rendez-Vous, che ha già portato in aula Alber Elbaz, David Fischer, Margherita Missoni, Marie-Claire Daveu, Tim Blanks, Steven Kolb, Olivier Theyskens, Penny Martin, Simone Cipriani, Valerie Steele, Dylan Jones e Sara Maino; oppure le panel discussion itineranti Fashion Displacement, alle cui edizioni di New York, Firenze e Berlino hanno preso parte Suzy Menkes, Anja Aronowsky Cronberg, Carlo Capasa e Christiane Arp; o il Polimoda Fashion Show, alla cui giuria hanno partecipato Diane Pernet, Diet Prada, Etienne Russo, Guram Gvasalia, Leaf Greener, Olya Kuryshchuk e Scott Schuman, tutti BoF 500.

Per chi studia a Polimoda sono tante le occasioni per incontrare i grandi dell’industria e imparare direttamente da loro cosa vuol dire lavorare in questo settore. Un tratto che si ritrova anche nelle novità dell’offerta didattica: i nuovi Master in Knitwear Design e in Shoe Design, in partenza a gennaio, che sono stati annunciati rispettivamente, neanche a dirlo, dai BoF 500 Angela Missoni e James Ferragamo.

Sono orgoglioso di poter dire che da noi i BoF 500 sono di casa – dichiara il direttore di Polimoda, Danilo Venturi – La nostra scuola è famosa per essere ‘la più vicina all’industria’ e il nostro metodo didattico hands-on è apprezzato da studenti e aziende perché garantisce una preparazione di qualità e una continuità tra scuola e lavoro. Noi creiamo una connessione tra coloro che sono le figure chiave del settore e coloro che magari lo diventeranno domani. I frutti di questa visione già li vediamo: infatti colgo l’occasione per congratularmi con i nostri alumni Luke e Lucie Meie

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