Bilancio di previsione 2024, sport, welfare e Erp, più soldi alla sicurezza

Intercettate tante risorse europee, progetti finanziati dal Pnrr per oltre un miliardo di euro

Firenze – Welfare,, mobilità, istruzione e sociale. Un bilancio di previsione, quello presentato dall’assessore Giovanni Bettarini in consiglio comunale, che mette mano, secondo quanto spiega l’assessore, nelle “falle” del momento, con anche l’innalzamento delle risorse (4 milioni in più, si passa da 64 milioni a 71 milioni di spesa) sul tema sicurezza. “Un bilancio solido”, dice Bettarini “che tra le pieghe dei numeri parla di una città che funziona”. E soprattutto, che non toglie nulla di più ai cittadini.

Nel merito, gli investimenti previsti nel bilancio 2024 consistono in quasi 500 milioni, tra cui oltre 160 milioni per interventi nel settore sportivo, oltre 18 milioni in edilizia residenziale pubblica, oltre 186 milioni nel trasporto pubblico locale, mentre su politiche sociali e famiglia vanno oltre 7 milioni. Per quanto riguarda l’importante capitolo tasse e tariffe, si conferma anche per il 2024 l’aliquota dell’addizionale Irpef, che rimangano ferme (sono fra le più basse d’Italia) da 12 anni allo 0% sotto i 25mila euro di reddito e allo 0, 2% sopra tale soglia, mentre, se fosse applicata l’aliquota media nazionale, il gettito che riceverebbero le casse comunali sarebbe di circa 45 milioni in più, che restano ai fiorentini. Invariate anche la tariffa dei servizi sportivi e il prezzo di ingresso dei musei civici, delle mense scolastiche, dei servizi educativi e la gratuità delle scuole dell’infanzia.  Invariate le tariffe ordinarie del ‘canone suolo pubblico’ e tutte le aliquote Imu, ferme dal 2012, con il mantenimento delle agevolazioni già in essere come quella destinata agli immobili locati a canone concordato.   A queste agevolazioni viene aggiunta quest’anno con questo bilancio l’azzeramento ( con il meccanismo del rimborso)  dell’Imu seconda casa ai proprietari di appartamenti che si trovano in area Unesco che rinunciano agli affitti turistici brevi per passare a locazioni di medio e lungo termine. Una misura inserita per incentivare comportamenti virtuosi a favore della residenza in centro che si affianca alle altre già prese.   

Tutte disposizioni predisposte “senza aumentare tasse e tariffe comunali, la maggior parte delle quali hanno canoni molto bassi e bloccati da oltre un decennio. Mettiamo però anche quest’anno particolare impegno nella lotta all’evasione dalla quale si prevede di recuperare nel 2024 oltre 32 milioni” ha proseguito Bettarini.   

Nella presentazione d’avvio del dibattito in aula, Bettarini ha tirato le fila anche per quanto riguarda le varie tappe che hanno contraddistinto la città rispetto alle sfide poste dal rapido evolversi dei tempi. “Solo per fare alcuni esempi: ad inizio del primo mandato di Dario Nardella si stava registrando un forte e incontrollato aumento del food ed abbiamo ideato il regolamento Unesco, primi in Italia, che di fatto ha bloccato l’apertura di nuovi bar e ristoranti, possibile adesso in centro storico solo se si prende una licenza già esistente”. E poi ancora lo sviluppo tramviario, le nuove scuole moderne come la Dino Compagni e la Don Milani, l’accelerazione sulle strutture sportive con i 6 milioni e mezzo di investimenti che sono stati fatti grazie ai fondi REACT sull’ efficientamento energetico degli impianti sportivi. “L’importanza di questi investimenti è il ritorno nel futuro che avremo come risparmio sia per il Comune sia per le società sportive; un risparmio che diventerà strutturale”

L’assessore non manca di battere il tasto sicurezza, particolarmente delicato in questo momento, con l’infittirsi di episodi di microcriminalità messi in evidenza dalla cronaca. .”Per controllare la città da 150 telecamere del 2014 e siamo oggi a 1700, stiamo investendo moltissimo in sicurezza per rispondere alle nuove necessità. Sulla sicurezza abbiamo deciso di introdurre anche delle misure innovative rispetto a quelle che sono in campo: con il Progetto Negozi Sicuri mettiamo a disposizione 800.000 € insieme alla Camera di Commercio per garantire gli investimenti sulle strutture dei negozi danneggiati o che vogliono prevenire in termini di sicurezza. Altri 400.000 € sono destinati alle guardie giurate notturne che grazie alla collaborazione dei Centri Commerciali Naturali sorveglieranno i negozi della città”.

Un altro punto importante è la sostenibilità, su cui il fiore all’occhiello, con tanto di bilancio di costi-ricavi che dimostra come l’innovazione green sia motore di sviluppo, l’installazione di lampioni a led su tutta la rete pubblica per migliorare la sostenibilità e contenere le spese. “In questi anni abbiamo sostituito i lampioni ad incandescenza con lampioni a LED nel 95% dei casi ( a Firenze abbiamo 49.500 punti luce) e sono stati cambiati anche tutti i 3900 semafori, che oggi, sono a LED. Il risparmio è molto forte. L’ investimento: è costato complessivamente 8 milioni di euro; questi 8 milioni di euro sono stati finanziati con 7 milioni di fondi del Pon metro e 1 milione con risorse dirette dell’amministrazione. Se si considera che realizziamo un risparmio tra i 2 milioni e mezzo e i 3 milioni l’anno, sono circa 14 milioni in una consigliatura di risparmio”. Inoltre, la giunta sta portando a termine due delle decisioni più importanti prese , ovvero la reinternalizzazione del servizio di mensa scolasti e il blocco degli affitti turistici brevi in centro.   

Fra le voci positive ricordate dall’assessore al bilancio, l’intercettazione di un gran numero di risorse europee, e i soldi del Pnrr, per i quali “abbiamo investimenti finanziati con il Pnrr da un miliardo e 60 milioni di euro, che diventano 1.649.000.000 di euro se consideriamo tutti gli investimenti in corso provenienti da vari fonti di finanziamento; abbiamo lavorato per il rafforzamento dei servizi ai cittadini e per aumentare la qualità della vita”.

Condizione peggiorativa, Bettarini non tralascia di sottolinearlo, il fatto che “per la prima volta da molti anni abbiamo un Governo che per fare tornare i suoi conti ha proceduto con tagli lineari agli Enti Locali. Il taglio di 200 milioni ha voluto dire per il nostro Comune 3 milioni tagliati. A questo si aggiungono i 30 milioni che sono stati levati alla tramvia, i 2 milioni all’Istituto degli Innocenti, i 55 milioni di euro di finanziamenti dello Stadio, che a Firenze sono stati levati mentre invece a Venezia sono stati sì, prima tolti, ma poi restituiti”.

“Con questo bilancio consolidiamo le basi che la nostra Amministrazione ha gettato in questi anni – conclude l’assessore Bettarini – e puntiamo al record di recupero sull’evasione fiscale, 32 milioni di euro che abbiamo a bilancio nel 2024″.

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