Sono stati la frode fiscale e la lotta all’economia sommersa i principali obiettivi della Guardia di Finanza reggiana nel 2014 col bilancio di oltre 34 milioni di euro “recuperati” grazie alla proposta di sequestro dei beni.
42 gli evasori totali scoperti, 134 le persone denunciate, di cui 9 arresti, in materia di violazioni penali tributarie per fatture false o infedeli dichiarazioni dei redditi.
L’attività di vigilanza sulla spesa pubblica ha invece permesso di recuperare 4 milioni di euro dall’Unione europea indebitamente percepiti nel settore dell’agricoltura, oltre 60 milioni invece recuperati e provenienti da incentivi nazionali e locali, ricorderete in luglio la famosa truffa del fotovoltaico.
Meno ingente ma ugualmente importante il recupero di denari pubblici in materia sanitaria con l’accertamento di frodi per circa 30mila euro in prestazioni sociali agevolate non dovute e 5 milioni di euro in violazioni per danni erariali.