Castiglione della Pescaia – La Casa Rossa Ximenes, nella Diaccia Botrona a Castiglione della Pescaia, meraviglioso scrigno di biodiversità, zona umida paludosa di eccezionale valore naturalistico, storico e paesaggistico, è stata scelta come una delle location della Biennale dello Scarto, il progetto espositivo ideato dal bio-architetto e artista Rodolfo Lacquaniti, per parlare di ambiente.
L’esposizione diffusa si svilupperà in Maremma durante l’estate, con installazioni di grandi dimensioni realizzate da Lacquaniti utilizzando esclusivamente materiale riciclato e dislocate nei comuni di Castiglione della Pescaia e Grosseto.
Alla Diaccia Botrona l’opera “I due Viandanti” sarà visibile fino alla fine del 2022: un omaggio a Leopoldo II di Lorena, Granduca di Toscana, e all’ingegner Leonardo Ximenes, protagonisti della bonifica. “Realizzati con scarti che prima di andare alla demolizione sono rinati, nei due viandanti c’è una parte di noi, – afferma Rodolfo Lacquaniti – ci sono i viandanti dell’anonimo di Toledo che scrive su una parete ‘O voi che camminate, che andate, non ci sono cammini, non ci sono strade indicate, ma bisogna camminare, andare’. Mentre tutto si muove queste due figure si abbracciano, abbracciano il mondo e questo luogo infinitamente bello, la Diaccia Botrona, abitata da centinaia di specie, dove il verde della natura si fonde con l’azzurro del cielo e il rosso saliente dal cuore della terra dei due viandanti. Questa bio-diversità va difesa con tutte le nostre forze, tutti insieme, con gesti concreti, sostenendo un’economia circolare fatta di riciclo, riduzione dei consumi, riduzione delle immissioni di sostanze nocive in atmosfera”.
L’installazione è stata inaugurata sabato 21 maggio, alla presenza dell’artista, del sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, e dell’architetto Pietro Pettini.