Firenze – Un aggiornamento al lavoro della commissione consiliare che la scorsa settimana ha messo sul tavolo la questione dei lavoratori di archivi e biblioteche, è stato fatto oggi in consiglio comunale, sulla scorta di una domanda di attualità del consigliere di Spc Dmitrij Palagi. Il succo della domanda era come si pensasse di procedere, per quanto riguarda i lavoratori di questi servizi, se la pandemia continuasse ancora, e fosse necessario emettere un nuovo Dpcm prolungando la chiusura delle sedi culturali. Ricordiamo infatti che, ad oggi, gli operatori culturali, nonostante la chiusura al pubblico di biblioteche e archivi, continueranno a lavorare continuando a fornire, come ricorda l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, rispondendo alla richiesta di informazioni, i servizi online e altre attività “come il prestito a domicilio, mentre stiamo valutando come rendere il pacchetto di servizi di cui i cittadini possono usufruire più corposo”.