Maryport (UK) – Dal 16 al 18 novembre Colin Dixon ha partecipato con Between Two Worlds: Living in Tashi Llunpo al Literary Festival 2018, a Maryport, in Cumbria (UK), presso il Senhouse Roman Museum.
Di Colin Dixon StampToscana aveva già menzionato il libro Light and Time e l’omonima esposizione di sessanta fotografie in bianco e nero in mostra a Firenze: un esame delle prime interazioni dell’umanità con il paesaggio e le modalità con cui il genere umano ha alterato il paesaggio e l’ambiente. Con Between Two Worlds: Living in Tashi Llunpo Colin ci suggerisce momenti di vita durante un suo soggiorno con i monaci, nel monastero tibetano in India.
Cenni storici
Nel 1959, alcuni anni dopo l’invasione cinese del Tibet, un piccolo gruppo di monaci del Monastero di Tashi Lhunpo e migliaia di tibetani fuggirono in India.
Negli anni successivi, a Bylakuppe nello stato di Karnataka, a circa 50 miglia a nord ovest di Mysore, sorse un nuovo monastero e si consolidò un villaggio tibetano. Il monastero è dedicato al Panchen Lama che, da bambino, fu esiliato in Cina. Quest’anno ricorreva il suo 29esimo compleanno e, nel corso di una veglia in suo onore, i monaci del monastero hanno acceso 1.300.000 candele come augurio di un suo ritorno dall’esilio.
Scrive Colin Dixon
Ho visitato il monastero nel 2005 per fotografare i preparativi per il sacro ballo di Cham e il festival per il capodanno tibetano a fine gennaio.
Queste forme di danza risalgono al nono secolo quando il buddismo fu introdotto in Tibet dall’India. La tradizione di queste danze permane tra i tibetani in esilio in Bhutan, Nepal e India.
Il Festival di Capodanno e il ballo di Cham sono un modo per condividere una profonda esperienza interiore: al Monastero di Bylakuppe le danze vengono eseguite come dono spirituale dei monaci alla comunità laica.
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