In maglia azzurra un impegno dietro l’altro per il 20enne pugile dilettante Fabio Turchi. Rientrato in Italia domenica scorsa dall’Ungheria dove a Debreceu aveva conquistato la medaglia d’oro nel Torneo Istvan Bocskai, il giovane campione fiorentino dei pesi massimi ha avuto appena il tempo per ricevere a San Donnino il “Pegaso dello sport 2014”, riconoscimento della Regione Toscana, prima di ripartire stamani per il ritiro federale di Assisi, ritiro che si concluderà il 24 febbraio. E’ stato di nuovo convocato con altri undici azzurri per preparare il Torneo Stravidja in programma a Sofia (Bulgaria) al quale parteciperanno le rappresentative di una dozzina di nazioni. Turchi, detentore del titolo italiano di massimi, che al momento ha disputato 99 incontri vincendone 95, parteciperà alle prossime olimpiadi quindi passerà professionista.
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Intanto venerdi 21 febbraio ad Arezzo il superwelter di casa Orlando Fiordigiglio, imbattuto dopo 16 combattimenti, affronterà l’ungherese Janus Varga. Un match di routine in preparazione a quello, sempre ad Arezzo, del 28 marzo quando sarà chiamato a difendere il titolo dell’Unione Europea dei superwelter contro lo sfidante ufficiale lo spagnolo Ruben Varon un 34enne che vanta 42 successi e 7 sconfitte.
In quella riunione combatterà pure il fiorentino Dragan Lepei al suo secondo impegno a livello professionisti.
Sempre per la categoria dei superwelter c’è da dire che il livornese Domenico Salvemini è stato designato sfidante ufficiale per la corona italiana. Il suo avversario sarà il vincitore dei match tra Marcello Matano detentore, e Daniele Petrucci.
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Purtroppo è definitivamente tramontata la possibilità di far disputare a Firenze l’europeo dei welter tra Leonard Bundu (30 vittorie, zero sconfitte) e lo sfidante ufficiale Gianluca Branco (48-3). E’ sfumata perché la data del match è il 12 aprile – data che non può essere spostata – e quel giorno il Palazzetto dello Sport del Campo di Marte è occupato da Beppe Grillo (sono già in vendita i biglietti).
Quindi sarà Roma la sede di quell’atteso match. Atteso soprattutto da Bundu perché se vince – il favorito è lui – sarà designato sfidante ufficiale per i welter IBF ed entro novembre disputerebbe il match valido quale semifinale al titolo mondiale contro Dan Ion, un rumeno, che vive in Canada.
Tra un paio di settimane Bundu si allenerà nella palestra dell’Accademia Fiorentina (al Mandela Forum) sotto la guida del suo maestro Alessandro Boncinelli. L’ultima difesa del titolo è stata a Londra contro l’inglese Lee Purdy che Bundu ha messo k.o. come aveva fatto con i quattro precedenti sfidanti (Antonio Moscatiello, Stefano Castellucci, il francese Ismael Massoudi ed il polacco Rafael Jackiewcz).
FRANCO CALAMAI
