Bene comuneAcqua pubblica, il Consiglio comunale cambia lo statuto

Nuovo importante passo verso la gestione pubblica dell’acqua a Reggio. Il Consiglio comunale ha infatti approvato ieri una modifica allo Statuto comunale che consente il riconoscimento dell’acqua come bene comune e la sua gestione in mano pubblica, per salvaguardarla da logiche di profitto.

Il documento – approvato all’unanimità di sala del Tricolore (Pd, Sel, Reggio5stelle, Progetto Reggio, Città attiva, Udc, gruppo misto – e con l’astensione di Pdl e Lega nord) – stabilisce che “il Comune di Reggio riconosce il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua potabile come diritto umano, universale, indivisibile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico. Garantisce che la proprietà e la gestione degli impianti, della rete acquedotto, distribuzione, fognatura e depurazione siano pubbliche e inalienabili, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali. Garantisce che la gestione del servizio idrico integrato, riconosciuto come servizio pubblico locale di interesse generale, non persegua scopi di lucro e sia sottratta ai principi della libera concorrenza, mediante un soggetto a proprietà pubblica. Garantisce la gestione partecipativa del bene comune acqua, orientata a criteri di efficienza, risparmio, solidarietà, con finalità di carattere sociale ed ecologico, salvaguardando le aspettative e i diritti delle generazioni future”.

La modifica dello statuto dà seguito alla mozione di iniziativa popolare sul tema ‘acqua bene comune’ approvata nella precedente seduta del Consiglio comunale con i voti favorevoli di Anceschi, Cigarini, D’Andrea, De Lucia, F. e V. Montanari, Prandi, Rinaldi, Rodolfi e Scarpino del Pd e dei Gruppi Reggio 5 stelle e SEL (13 voti), l’astensione di Campioli, Capelli, Carbognani, Caselli, Pierfederici, Salsi, Vecchi e Venturini del Pd (otto consiglieri) e nessun voto contrario.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Falsifica la firma di un’anziana vicina: quarantacinquenne ai domicliari a Firenze

Falsifica la firma di un’anziana vicina: quarantacinquenne ai domicliari a Firenze

Un fiorentino di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri per un furto

Succ.
Terra rossaGrillo cresce in Emilia. E fa sempre più paura

Terra rossaGrillo cresce in Emilia. E fa sempre più paura

Grillo fa sempre più paura ma ormai la valanga non si può fermare

You May Also Like