“Belle Haleine”: sculture e dipinti di Baselitz al Palazzo di Sabbioneta

Fino al 24 novembre 2024

La Galleria degli Antichi di Palazzo Giardino di Sabbioneta, in provincia di Mantova,costruita per volere del Duca Vespasiano Gonzaga Colonna nella seconda metà del ‘500, ospita la mostra del tedesco Georg Baselitz, uno tra i protagonisti indiscussi dell’arte contemporanea internazionale, fino al 24 novembre 2024. Dal titolo “Belle Haleine”, nome tratto da un’opera di Marcel Duchamp, artista a cui Baselitz fa spesso riferimento, la mostra è stata curata da Fondazione Sabbioneta Heritage, nata per sostenere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della Città Ideale, Patrimonio Unesco.

Sculture monumentali, dipinti di grandi dimensioni trovano la loro perfetta collocazione in questa magnifica architettura rinascimentale, insieme a dieci incisioni dal carattere provocatorio, per la prima volta in Italia, provenienti da istituzioni pubbliche e private.

Afferma Mario Codognato, curatore della mostra: “Questa mostra segna, in particolare, la prima volta che le dieci colossali e provocatorie linoleografie stampate a mano vengono esposte insieme da quando furono realizzate e presentate oltre 20 anni fa”.

Le incisioni che furono esposte per la prima volta nel 2003 al Musée des Beaux-Arts di Caen in Francia, sono linoleografie stampate a mano ognuna di oltre due metri di altezza, raffiguranti scene erotiche del XIX secolo. Si distinguono, oltre per la linea leggera e per l’eleganza dei tratti brevi e dinamici, per l’aggiunta di buchi bianchi a coprire i genitali degli amanti, come una sorta di autocensura, “un buco nel quadro permette all’immaginazione di girare intorno, come il buco in un disco, attorno al quale suona la musica”.

Artista noto per il suo espressionismo, anticonvenzionale e controverso, rappresenta spesso le figure capovolte, che divengono una sua firma. Nei suoi lavori descrive le difficoltà e le inquietudini del ‘900 con il suo tratto vigoroso e con uno stile unico e inconfondibile.

Marco Pasquali, Sindaco di Sabbioneta, sottolinea: “È per Sabbioneta un’occasione unica. Dopo decenni la nostra città torna a rivendicare un ruolo importante nel contesto culturale europeo, come è proprio della sua storia. Una strada nuova, quella tracciata dalla Fondazione Sabbioneta Heritage, che punta a valorizzare le prerogative turistiche e culturali di un piccolo centro storico Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

La mostra è realizzata con il contributo come main sponsor di Gruppo Tea, BCC Banca Rurale Artigiana di Rivarolo Mantovano, Econord, Grepel 1889, Finservice, Gruppo Saviola, Ortofrutticola srl, Panguaneta e Sarzi Lamiere.

Per l’occasione è stato pubblicato un catalogo bilingue edito da Fondazione Sabbioneta Heritage e Silvana Editoriale, Milano, con testi di Gabriele Barucca, Mario Codognato e Eric Darragon.

Hans-Georg Kern, nasce nel 1938 in Sassonia, che dopo la Seconda Guerra Mondiale diventa Germania Est. Studia all’Accademia d’Arte di Berlino Est, ma è espulso per non essere adeguato agli standard artistici della RDT. Termina gli studi a all’Accademia di Berlino Ovest adottandoil cognome Baselitz, dal luogo di nascita, Deutschbaselitz. La sua prima mostra personale è avvenuta nel 1963 a Berlino, dove le sue opere vennero confiscate per indecenza pubblica. Nel 1969, introdusse nella propria arte quello che è divenuto il tratto distintivo con le immagini capovolte. Negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta, il suo lavoro diventa più denso e lavorato e si afferma a livello internazionale. Nel 2023, nel suo 83esimo compleanno, Baselitz è celebrato con mostre in tutta Europa e negli Stati Uniti.

La mostra è visitabile fino al 24 novembre 2024 presso la Galleria degli Antichi a Sabbioneta (MN). Per maggiori informazioni: www.visitsabbioneta.it

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