Firenze – Una bella Fiorentina, un Napoli ancora smarrito, un pareggio al San Paolo (0-0)che ha mandato su tutte le furie Sarri e fatto esultare Pioli e che ha certificato i progressi fatti dalla formazione viola. Progressi sul piano del gioco, sempre ordinato e attento, sul piano del carattere dopo un ottimo approccio nel primo tempo e un notevole spirito di sacrificio nella ripresa, sul piano individuale con Veretout, Sportiello Pezzella, Astori su tutti.
Meglio nel primo tempo la formazione viola che ha avuto anche le sue occasioni da gol, ma brava anche nel secondo ad arginare e controllare la forza offensiva dei padroni di casa ormai in preda a una crisi di nervi. Mercoledì in Coppa Italia, contro la Sampdoria, la Fiorentina avrà l’occasione per avere un obiettivo in più da centrare in questa stagione. Sempre partita dopo partita come predica Pioli, allenatore a cui vanno riconosciuti molti meriti per come ha impostato la squadra contro il Napoli e per come sta facendo crescere tutto il gruppo.
Il Napoli, senza Insigne, è partito forte mettendo la difesa viola sottopressione, mettendo Jorginho in condizione di battere a botta sicura sparando però alto. Dieci minuti di fila di sterile supremazia interrotti da Thereau che ha messo in condizione Simeone di segnare però da posizione di fuorigioco e che ha obbligato Reina a un intervento su tiro non impossibile di Benassi. La Fiorentina ha preso fiducia, ha cominciato a giocare meglio dei padroni di casa, a mettere sotto il Napoli almeno fino alla mezz’ora. E a controllare senza difficoltà le avanzate degli azzurri fino all’intervallo. Addirittura rendendosi pericolosa per due volte, intorno al 40’, con Simeone.
Nella ripresa è stato il Napoli, più veloce e più largo sulle fasce, dopo due minuti, ad avere una doppia occasione da gol con Zielinski – che però prima ha sparato alto e che poi al 10’ si è visto parare il tiro da Sportiello. Ancora Napoli pericoloso quando Hamsik al 12’ ha concluso sull’esterno della rete e quando Martens al 26’ ha sparato da distanza ravvicinata ha sparato su Sportiello.
Le sostituzioni di Sanchez per Teherau al 67’, di Gil Dias all’83’ per Chiesa e di Gaspar per Laurini al 79’ con una Fiorentina tutta nuova sulla destra, di Ounas per Zielinski e di Rog per Allan, di Diawara per Giorginho, non hanno cambiato l’inerzia della partita con la Fiorentina che è riuscita a imbrigliare il Napoli, a continuare a difendersi con ordine e senza sbavature e conquistare un prezioso pareggio.
Un punto e una prestazione che hanno ampiamente soddisfatto Pili come ha dichiarato ai microfoni di SKY: “Non è stato facile contrastare e fare gioco contro il Napoli, visto il loro pressing, ma la squadra è riuscita a seguire la strategia che ci eravamo dati. Siamo sempre stati in partita e tutti si sono sacrificati per una prestazione importante e un risultato meritato. Tattica meno spregiudicata di altre volte? Di solito siamo più ambiziosi e portiamo più giocatori nella metà campo avversaria. Oggi lo abbiamo fatto meno ma bene e restando fedeli ai nostri principi di gioco”. Riconosce i meriti dei viola anche il fiorentino Maurizio Sarri, allenatore del Napoli: “Dopo un primo tempo nervoso siamo andati meglio nella ripresa e abbiamo avuto tante occasioni da gol. La Fiorentina è una squadra in salute e l’abbiamo sofferta nella parte centrale del primi tempo. Ma sono soddisfatto per le tante occasioni avute”.
Napoli – Fiorentina 0 -0
Napoli: Reina; Allan,Mario Rui, Callejon, Jorginho, Martens, Hamsik (cap.), Zielinski, Hysaj,Koulibaly,Albiol
A disp: Rafael, Sepe, Maggio, Scarf, Giaccherini, Maksimovic, Leandro, Chiriches, Rog, Diawara
All: Sarri
Fiorentina: Sportiello, Laurini (dal 79’ Gspar), Astori (cap.), Pezzella, Biraghi, Badelj, Veretout, Simeone, Benassi, Chiesa (dal 73’ Gil Dias), Thereau (dal 67’ Sanchez )
A disp: : Dragowski, Milenkovic, Saponara, Eysseric, Maxi Olivera, Cristoforo, Lo Faso, Gil Dias, Babacar, Vitor Hugo,
All: Pioli
Arb: Fabbri di Ravenna
Amm: Badelj, Veretout, Diawara, Gaspar, Callejon