Forse, Donell Taylor immaginava in modo ben diverso il suo ritorno da avversario in quella Reggio Emilia che lo ha consacrato ai vertici del basket italiano come miglior marcatore della Lega. Nella sonora sconfitta subita dalla sua Venezia nella bolgia del Palabigi (sesta vittoria casalinga di fila per la truppa di coach Menetti), la guardia americana è stata uno dei protagonisti in negativo chiudendo addirittura in anticipo la sua partita a causa dell’espulsione subita a 3′ dalla fine per aver scagliato il pallone addosso all’arbitro in un gesto di protesta dopo un tecnico fischiato alla stessa formazione lagunare.
Non che fino a quel momento Taylor avesse spaccato la partita (chiude a quota 11 punti e 8 rimbalzi ma con un pessimo 6/17 dal campo) dimostrando di subire, non poco, l’emozione di tornare a giocare di fronte al pubblico che negli ultimi anni lo ha tanto acclamato. A dire la verità, l’attuale stagione non è certamente una delle migliori per l’ex biancorosso che, dopo aver vinto il titolo di miglior marcatore della scorsa regular season, quest’anno stenta a trovare la continuità nel bucare la retina e la sua Venezia – partita con i favori del pronostico- continua a navigare nei piani medio-bassi della classifica, sintomo che le spese pazze durante l’estate non sempre portano a risultati sicuri. Attualmente, Taylor è al numero 22 tra i marcatori della Lega con 13.5 punti di media a partita, ben lontana da quel 18.6 con il quale aveva chiuso la passata stagione ma il dato che più fa impressione è l’attuale primato nelle palle perse (3.8 contro il 3.7 di tutta la scorsa regular season) esempio di una non sempre perfetta scelta di gioco e soprattutto di tiro. La decisione di passare alla franchigia veneta è fuori discussione visti gli obiettivi sui quali Venezia ha improntato la stagione e la differenza di ingaggio ma per qualche minuto, forse, Donell ha rimpianto davvero il fatto di tornare da avversario nella città che gli ha regalato così tante soddisfazioni.
Per la cronaca – e per chi se la fosse persa – la Grissin Bon ha surclassato l’Umana Venezia con il punteggio di 93-73 confermandosi in piena zona play-off ed in corsa per la prossima Final Eight di Coppa Italia. Mattatori della serata, il solito Troy Bell (25 pt e 7 rimbalzi) e Kaukenas, che chiude con 17 punti e 6 assist.