Basket serie C, Dragons incompleti ma decisi a non mollare

Una SIBE all'ultima spiaggia dovrà provare nelle ultime 5 gare di regular season a dare una svolta alla propria sfortunata stagione. Con Asciano che la sopravanza di 2 punti e Synergy di 6, che dovranno salire al PalaToscanini, sarebbero ancora intatte le possibilità di evitare i play out da parte dei Dragons, ma servono 5 imprese sulla carta alla portata dei ragazzi di coach Pinelli che nelle ultime gare hanno dimostrato di poter lottare alla pari contro tutti gli avversari. La prima performance dovranno sfoderarla domenica prossima, quando riceveranno, palla a due al canonico orario delle 18, il Costone. La squadra senese, autoretrocessasi per problemi economici la scorsa estate dopo aver disputato un anonimo campionato di serie B, ha nel proprio roster forse la miglior batteria di guardie del campionato ed è tuttora in lizza per accedere ai playoff, essendo distanziata di solo 2 punti, ma con il favore degli scontri diretti, dal Grosseto che attualmente è l'ultima nella griglia degli spareggi per la promozione alla DNC. Il team di coach Binella come detto, si affida in gran parte alla abilità degli esterni, con Bonelli e Benincasa che si possono alternare nel ruolo di play e con l'under Nepi, una delle più belle sorprese del campionato. Ma è soprattutto il bomber Bruttini che fa la differenza grazie ai suoi quasi 24 di media ad allacciata di scarpe, che salgono addirittura a 29 nelle 10 gare del girone di ritorno. I gialloverdi qualcosa meno ricevono dal reparto interni dove in extremis, dal 28 febbraio hanno affiancato l'ex Asciano Giannini, all'alapivot Carnaroli. Dovrà essere quindi un pomeriggio di grande applicazione per la front line pratese per fermare i pari ruolo senesi. Coach Pinelli purtroppo ha dovuto anche in questa settimana fare di necessità virtù, e viste le non perfette condizioni di Consorti e Falchi, ma entrambi saranno sul parquet domenica, ha lavorato molto per affrettare il recupero di Onuhoa e stimolare gli altri giovani, Guerrini, Sanesi Smecca e Magni che potrebbero rivelarsi basilari per contenere le bocche da fuoco costoniane.