Barberino e Tavarnelle verso il Comune unico

Firenze – Il Comune di Barberino e quello di Tavarnelle fondono le loro strutture amministrative. Gli uffici comunali, condivisi e messi in rete da una politica di razionalizzazione, economicità ed efficienza portata avanti dal 2005, andranno a gestire in forma unitaria la quasi totalità dei servizi erogati attraverso il conferimento delle funzioni all’Unione comunale. Un passo significativo compiuto dai sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli che, a nove mesi dall’inizio del loro primo mandato, si fanno promotori di un percorso politico-amministrativo che va oltre gli obblighi di legge. Con l’approvazione nei rispettivi Consigli comunali di un apposito protocollo d’intesa e di una delibera di indirizzo per la modifica dello Statuto dell’Unione Comunale, la collaborazione che lega da dieci anni le amministrazioni chiantigiane acquisisce una forma più avanzata e compie un’integrazione amministrativa più o meno completa per la gestione delle funzioni conferite all’Unione.

“Con le ultime nove funzioni conferite per legge all’Unione – spiegano i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli – alcuni servizi fondamentali come l’Edilizia scolastica, che rientra nel più ampio settore dei Lavori pubblici, rischiavano di essere gestiti in forma frammentaria – abbiamo deciso di fondere le nostre strutture amministrative perché riteniamo che questa azione favorisca le logiche di razionalizzazione sul piano organizzativo ed economico delle nostre risorse, intendiamo dare un’ulteriore spinta alla condivisione dei valori e degli obiettivi politici nel solco di quella tradizione che ci ha visti nascere in quanto gestioni associate prima e Unione comunale poi”.

Barberino e Tavarnelle furono tra i primi in Toscana a intraprendere una sinergia politico-amministrativa così intensa. Il viaggio in tandem iniziò nel 2005. L’Unione comunale è una naturale evoluzione della gestione di servizi in forma associata e porta avanti un percorso nato con l’obiettivo di garantire efficienza, efficacia ed economia nella gestione dei servizi e di un territorio dove risiede una popolazione complessiva di oltre 12mila abitanti. “Barberino e Tavarnelle sono i soci fondatori di un ente – commentano i sindaci di Tavarnelle e Barberino David Baroncelli e Giacomo Trentanovi – che fu pioniere in Toscana sul fronte gestioni associate e adesso continuiamo ad avanzare lungo questo percorso, riconosciuto dalla Regione Toscana come strumento e punto di riferimento per l’attuazione delle proprie politiche”.

L’Unione nasce ufficialmente nell’estate del 2010 con l’approvazione dell’atto costitutivo dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino Barberino Val d’Elsa Tavarnelle Val di Pesa e si estende nel 2012 con l’ingresso del Comune di San Casciano e nel 2015 con quello del Comune di Greve in Chianti. “Estremamente importante – proseguono i sindaci – è per noi l’apertura dell’Unione all’amministrazione comunale di San Casciano, avvenuta qualche anno fa, e nelle scorse settimane a quella di Greve; l’Unione viaggia a due velocità, la prima è quella che interessa in una forma più avanzata i nostri Comuni, la seconda mira ad incrementare gradualmente una serie di funzioni conferite dai nostri vicini di casa, che ogni anno potranno essere cogestite in un territorio più ampio e in una forma più consistente e incisiva sotto il profilo del risparmio e del buon governo”. I nuovi servizi che verranno conferiti all’Unione riguardano Edilizia privata, Abusivismo edilizio, Funzioni Paesaggistiche, Lavori Pubblici, Edilizia scolastica, Ambiente e Sviluppo economico.

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