Roma – Il M5S chiede chiarezza su competenza Enac. “L’Aeroporto di Siena-Ampugnano non rientra fra gli scali di interesse nazionale bensì tra quelli di interesse regionale o locale – ha dichiarato Samuele Segoni, deputato toscano e capogruppo del M5S della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati -, per questo ci appare del tutto ingiustificata la decisione dell’ENAC di procedere alla indizione della gara”.
Il deputato M5S Samuele Segoni ha presentato un’interrogazione scritta al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, sul bando pubblicato sul sito dell’ENAC per l’affidamento della gestione per l’attività di aviazione generale dell’aeroporto di Siena Ampugnano. “Proprio come sostiene Michele Pinassi (consigliere comunale del M5S) sembra veramente di essere tornati al 2007 ma c’è una grande differenza: il M5S darà battaglia affinché si evitino le speculazioni e gli errori del passato. L’aeroporto – ha spiega il pentastellato- è oggetto di provvedimento di decadenza, adottato in data 26 agosto 2013, n. 0098494/DG da parte della stessa ENAC. Lo scalo è attualmente inattivo e in fase di liquidazione. Nella relazione di sintesi dell’esercizio 2013 si legge che «l’Assemblea straordinaria del 23/02/2013 ha deliberato di rinunciare alla domanda di concessione ventennale e alla anticipata occupazione dell’area demaniale. A queste richieste sono seguite le revoche della certificazione prima e della concessione poi, venendo meno quindi la disponibilità del complesso dei beni aziendali per la prosecuzione delle attività».
Nell’interrogazione Segoni chiede al Ministro Lupi: “se, e a quale titolo, l’indizione della gara d’appalto in questione fosse di competenza di ENAC e se il Ministero ne fosse stato in qualche modo a conoscenza prima del 30 dicembre 2014; quali iniziative il Ministro intenda porre in atto e in che tempi per addivenire al passaggio del demanio aeroportuale in questione al demanio regionale