Carrara – Domenica 4 luglio 2021 si terrà l’annuale ritrovo di tutti gli attivisti e le attiviste apuane: quest’anno organizzato per la prima volta dalla neo nata organizzazione di volontariato “Apuane Libere”
Protagonisti dell’evento collettivo “Bandiere apuane al vento” saranno 30 i gruppi organizzati che raggiungeranno – guidati da esperti volontari – tutte le principali cime, tra cui: Pisanino, Cavallo (cordata condotta da Andrea Lanfri), Tambura, Pania della Croce, Grondilice, Contrario, Pizzo d’Uccello, Sumbra, Sagro, Sella e molti altre.
L’ obiettivo principale sarà quello di arrivare contemporaneamente alle ore 12 sulle principali vette della catena montuosa, per testimoniare alle stesse – bandiera della propria associazione o del proprio gruppo alla mano – di essere un patrimonio comune invidiabile e per cui vale la pena darsi da fare attivamente.
I flash mob che si terranno su ogni vetta, hanno lo scopo di far capire che il territorio è vastissimo e che un singolo essere umano può far ben poco, ma che tanti possono fare molto: verranno perciò realizzati tanti filmati che saranno successivamente rimontati in un unico video che cercherà di testimoniarlo al mondo che solo con l’impegno di tutte e tutti per le Alpi Apuane potrà esserci un futuro migliore rispetto a quello prospettato dalle attuali amministrazioni.
Tutti i gruppi partecipanti daranno vita alla seconda edizione del “Clean Mountain Party”, impegnandosi a raccogliere immondizia, plastica e ferro, che troveranno lungo il loro percorso di salita per le vie normali di ogni cima. Successivamente portati a valle, detti rifiuti – lasciati in giro sia dalle cave ma anche da ignoranti frequentatori – verranno conferiti nei modi previsti da una sana quanto imprescindibile raccolta differenziata. Gli eventi – consultabili sul sito www.apuanelibere.org – sono totalmente gratuiti ma con obbligo di prenotazione tramite l’invio di una mail a apuanelibere@gmail.com
“Mancano poche ore a questa nuova sfida – spiegano dal tritone apuano – che ha come obiettivo principale, la sensibilizzazione su alcuni temi vitali per le Alpi Apuane: quali la tutela dell’acqua, dell’aria, della flora, della fauna, delle cavità carsiche e del suolo apuani, la promozione-valorizzazione di modelli economici alternativi alla devastazione ecosistemica. Grazie all’aiuto e all’intervento di alcuni storici attivisti apuani – tra cui Elia Pegollo, Franca Leverotti e Alberto Grossi – non solo vogliamo riaccendere i riflettori su uno scempio ambientale di portata mondiale attuato tramite l’insostenibile asportazione di tonnellate e tonnellate di suolo da dentro e fuori un Geoparco Unesco, ma proveremo ad infondere nelle nuove generazione quel sentimento di giustizia ambientale per cui molte e molti militanti ne fanno una ragione di vita.”
“Dopo la passata edizione svolta a Foce a Giovo, quest’ anno – spiega Gianluca Briccolani presidente dei volontari di Apuane Libere – abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza alle popolazioni di Stazzema e di Vagli, le quali, grazie a scellerate politiche economico-ambientali portate avanti dai rispettivi amministratori, si vedono polverizzare le bellissime vallate natie. Porteremo camminatori ed escursionisti – continua Briccolani – a vedere con i propri occhi cosa sta accadendo nelle valli di Arnetola e di Arni, dove avide giunte comunali stanno riaprendo siti estrattivi chiusi da decenni ed ormai quasi completamente rinaturalizzati: probabilmente nella mai abbandonata delittuosa idea, di creare un traforo stradale proprio sotto Passo Sella. Altra novità di questa edizione sarà l’inserimento della figura del testimonial di tutta la giornata dell’ambientalismo apuano, che quest’anno abbiamo avuto l’onore di assegnare a Andrea Lanfri, fortissimo atleta disabile nato alle pendici delle Apuane. Andrea Lanfri – conclude il Presidente – dato che vuole diventare il primo atleta paraolimpico al mondo a conquistare tutte le vette più alte dei 7 continenti e fra queste a salire anche l’Everest, incarna a pieno lo spirito della nostra organizzazione di volontariato, la quale, lanciando il cuore oltre l’ostacolo, si prefigge la difficile missione di liberare le Alpi Apuane dal giogo distruttivo che le sta letteralmente sbriciolando.”
Foto: Gianluca Briccolani e Andrea Lanfri