Incidente durante la mini tourneè italiana dei Marky Ramones’ Blietzkrieg, la punk band guidata da Marc Bell alias Marky Ramone, leggendario batterista dei fondatori del punk, i newyorkesi Ramones.
Il batterista americano, oggi 67enne ma ancora in perfetta forma, ultimo superstite della formazione originaria della storica band (gli altri, Joey, Johnny, Dee Dee e Tommy, sono morti da anni) si è rifiutato di suonare al Centro Sociale Baraonda di Milano a causa della bandiera palestinese esposta sul palco.

con occhiali scuri, secondo da sx
Al rifiuto degli organizzatori di rimuoverla, il batterista e la sua band sono stati irremovibili e hanno annullato il concerto pochi minuti prima dell’inizio dell’esibizione. Sui social si è quindi scatenata una canea di insulti (“fascista” e “tornatene a casa tua, cogl×××e”, i più gentili) indirizzati al batterista.

per la maggior parte islamici) con gran finale di striscione insanguinato davanti alla sede Iren (che ha un patto con l’azienda israeliana Mekorot), definita dai manifestanti “complice dell’occupazione”
Marky Ramone è di idee politiche liberal, ma i Ramones e in generale tutta la scena punk e new wave newyorkese hanno sempre avuto rapporti stretti col mondo ebraico. Due membri della band, Joey e Tommy, erano ebrei, ed ebrei erano anche il produttore dei Ramones, Seymour Stein, il loro manager Danny Fields ed Hilly Kristal, il fondatore del CBGB, il piccolo e mitico locale newyorkese, dove era di casa Andy Warhol e dove i Ramones nacquero e tennero i primi concerti. Il batterista americano divide il suo tempo tra New York, dove risiede, e Castiglione Fiorentino in Valdichiana, dove ha recentemente comprato casa.