Firenze – In Toscana micro, piccole e medie imprese e per la prima volta anche i liberi professionisti potranno fare il grande passo verso l’industria 4.0. Arrivano infatti tre bandi che possono contare su risorse complessive per 18,5 milioni di euro: progetti strategici di ricerca e sviluppo (6,1 mln), progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI (8,9 mln) e progetti attuativi dei Protocolli di Insediamento (3,5 mln).
“Lo scopo di questi bandi – afferma l’assessore Stefano Ciuoffo – è quello di stimolare la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo, anche in quelle imprese che per dimensioni, troppo spesso, non hanno le forze per riposizionarsi in una competizione che richiede di innovare per poter sopravvivere. Crediamo in una saldatura fra mondo produttivo e sistema della ricerca, essenziale per guidare le imprese verso una logica 4.0. Per tutto il sistema produttivo e per la Regione è una scommessa da vincere, un mondo per tanti aspetti completamente nuovo al quale dobbiamo assolutamente agganciarci sfruttando l’enorme potenziale in termini di competenze di cui il mondo scientifico toscano dispone”.
La dotazione complessiva del pacchetto è di 51 milioni di euro e l’obiettivo è quello di spingere il sistema produttivo regionale ad innovare e a modernizzarsi per continuare ad essere competitivo e indirizzarsi verso la strategia nazionale e regionale di Industria 4.0.
Le domande potranno essere presentate, esclusivamente on-line, accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. a partire dal 10 luglio e fino all’8 settembre 2017 (primi due bandi). Fino al 4 agosto per quello relativo a progetti attuativi dei Protocolli di Insediamento (un periodo di tempo più breve perchè i destinatari di questo bando sono i soggetti già inseriti nella graduatoria e non finanziati con il precedente atto).
Prevista anche una riserva per i progetti MEDTECH, pari a 3 mln di euro (1,2 sul bando 1 e 1,8 sul bando 2), costituita per metà risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e per metà con risorse del Fondo sanitario.
L’aiuto viene concesso nella forma del contributo in conto capitale. I bandi finanziano progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione. Priorità sarà data ai progetti che prevedono investimenti in tecnologie digitali Industria 4.0.
Soggetti beneficiari: per il bando 1, le grandi imprese in cooperazione con almeno 3 micro, piccole e medie imprese, con o senza organismi di ricerca, pubblici e privati; per il bando 2, singole MPMI o in cooperazione tra loro (minimo 3), con o senza organismi di ricerca, pubblici e privati; per il bando 3, grandi imprese e MPMI che hanno presentato progetti di R&S relativi alla graduatoria dell’Avviso sui protocolli di Insediamento e che non sono stati finanziati per carenza di risorse. L’accesso ai finanziamenti è esteso ai liberi professionisti.
Bando 1: Progetti Strategici di ricerca e sviluppo
Bando 2: Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI
Bando 3: Progetti di ricerca e sviluppo attuativi dei protocolli di insediamento