Siena – Il Cda della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ha annunciato con una nota di aver approvato oggi “il progetto di fusione per incorporazione della controllata totalitaria Mps Immobiliare S.p.A. (“MpsI”) in Banca Mps”.
La fusione dell’immobiliare controllata nella Banca “si inquadra negli obiettivi strategici delineati dal Piano Industriale 2013-2017 e rientra nell’ambito delle azioni manageriali volte alla semplificazione organizzativa e societaria del Gruppo in continuità con il progetto denominato “Zero Subsidiaries” che, nel corso degli ultimi due anni, ha portato all’incorporazione di diverse società controllate operanti in settori specialistici”.
Per quanto riguarda gli effetti che scaturirebbero dall’operazione una volta andata in porto, intanto la Banca vedrebbe “un rafforzamento del patrimonio civilistico e di vigilanza di circa 594 milioni di euro, a livello individuale, stimato sulla base dei dati contabili al 31 marzo 2014”. Inoltre, nella nota dell’Istituto senese, si precisa “che trattandosi di fusione per incorporazione di una società interamente controllata l’operazione non determina alcun effetto nel bilancio e sul patrimonio di vigilanza consolidati”.
L’operazione potrà essere eseguita previo rilascio dell’autorizzazione da parte della Banca d’Italia.