Firenze – “Non basta prendere i “pesci piccoli”, occorre indagare più in alto e verificare le responsabilità di dirigenti e manager della banca”. Lo afferma il Codacons, commentando i primi 3 avvisi di chiusura indagini da parte della procura di Arezzo nei confronti di tre direttori di filiale di Banca Etruria.
“Le denunce presentate dal Codacons alla Procura a tutela dei risparmiatori traditi iniziano a dare i primi frutti, ma occorre fare di più – afferma il presidente Carlo Rienzi, ricordando come le indagini della magistratura siano partite proprio a seguito degli esposti dell’associazione – Vanno estese le indagini ai piani alti della banca, per capire chi abbia dato indicazioni alle varie filiali di operare in modo da arrecare danno agli obbligazionisti, così da accertare le responsabilità a 360 gradi. Una volta individuati i colpevoli – prosegue Rienzi – gli stessi saranno chiamati personalmente a risarcire i danni prodotti ai risparmiatori”.