Firenze – Il problema delle concessioni balneari che ha ricevuto il vial libera del Consiglio dei Ministri, vede, fra i punti salienti, la messa a gara dal 1° gennaio 2024 , la previsione di investimenti atti a migliorare la qualità dei servizi e interventi finalizzati a garantire maggiore equità nei prezzi.
Alla luce di questo interviene l’assessore al turismo della Toscana Leonardo Marras, convinto che la proposta del governo sulle concessioni balneari sia un passo in avanti: “Continuare a chiedere di non applicare la Bolkestein è inutile. Ma il tempo concesso è oggettivamente troppo breve per consentire ai Comuni di definire gli atti delle selezioni ad evidenza pubblica – si dice l’assessore preoccupato – e poi ci sono ancora elementi da chiarire, come il perimetro delle concessioni ancora valide oltre il 2023, ed altri da migliorare, affinché ci sia maggiore spazio per l’autonomia locale e regionale dato che ogni realtà ha specificità che difficilmente possono essere rispettate da una disciplina nazionale”.
Marras annuncia la convocazione, prossima e veloce, del tavolo istituzionale con i sindaci, dopodichè, insieme ai Comuni, ci sarà un confronto con l’associazioni del settore in modo successivamente di riportare tutte le valutazioni maturate a livello nazionale.
“Nella delega che comunque eserciterà il Governo – conclude l’assessore – sono contenuti tutti i principi della nostra legge regionale: la 31 del 2016, a salvaguardia degli investimenti, del valore aziendale, dell’esperienza e del lavoro dei concessionari attuali”.