A parte il Ministro Graziano Delrio, ospite in studio, la politica reggiana che conta, quella attuale o ex romana, ha deciso di disertare la trasmissione Ballarò di Massimo Giannini, alle prese tra l’altro con un gradimento piuttosto basso e ascolti in costante calo (si parla già del suo sostituto).
La trasmissione di Rai Tre arriva in serata in piazza Prampolini a Reggio con tre finestre, alle 21.00, alle 22.30 e alle 23.30, sullo scottante tema del confronto tra le pensioni dei cittadini e gli stipendi e i vitalizi dei parlamentari (gli ex reggiani si portano a casa una media di 4mila euro al mese). Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato il blocco della perequazione delle pensioni degli anni 2012-2013.
Ci saranno invece, e assai arrabbiati, i sindacati dello Spi-Cgil; sono 109mila nella nostra provincia, di cui un terzo con pensione minima (tra 500 e 750 euro mensili) mentre il 9% percepisce sui 1500 euro al mese, la fascia appunto interessata dalla sentenza.
Si capisce perché, di fronte a queste macroscopiche differenze, gli uni saranno in piazza, gli altri invece declineranno l’invito.