Bagno di folla per Freda Kelly, la segretaria dei Beatles, al Cortona Mix Festival

Arezzo – La segretaria della rock band più amata e influente della storia graditissima ospite del Cortona Mix Festival 2014.L’incontro pomeridiano con Freda Kelly si è svolto domenica 27 luglio nel Centro Sant’Agostino della cittadina etrusca, gremito di persone.

La ragazza più invidiata degli anni Sessanta ha ripercorso con simpatia e umorismo la più grande epopea musicale del Novecento, quella dei quattro scarafaggi di Liverpool, vista con i suoi occhi di diciassettenne chiamata a ricoprire un ruolo chiave già prima che la beatlesmania dilagasse ai quattro angoli del globo.

«Battevo a macchina le loro buste paga – ha ricordato. – Nei primi anni i Beatles venivano pagati settimanalmente: una parte era versata in banca a loro nome, il resto diventava una sorta di “paghetta” come si dà ai bambini».

Questo e tanti altri gli aneddoti raccontati da una donna di cui persino un individuo incostante e volubile come il manager Brian Epstein ha mai voluto fare a meno. «John aveva un carattere difficile ma era schietto e sincero. Quando arrivava la luna storta te ne accorgevi subito – ha proseguito, intervistata da Rolando Giambelli, presidente del fanclub “Beatlesiani d’Italia Associati”. – George era silenzioso solo in apparenza e aveva sempre un pensiero gentile per me. Ringo era quello più allegro, amava ballare, il primo a offrirsi per un passaggio fino a casa quando pioveva. Paul era il più affidabile, quello su cui potevi contare sempre. È stato il primo per il quale mi sono presa una cotta, poi sono venuti tutti gli altri».

Ancora oggi Freda ascolta tanta musica e va ai concerti. «Tra i miei preferiti ci sono Bublé, Carrack, i Killers, tutto quello che è uscito dalla Motown e i New Order. Tuttavia nessun altro musicista o gruppo è riuscito ad avere la stessa carica innovativa dei Beatles. Nessuno di noi aveva idea che avrebbero creato una tale rivoluzione, ma era chiaro che avevano qualcosa in più rispetto agli altri. Io riponevo in loro tanta fiducia, ero prima di tutto una loro fan sfegatata, fin dai tempi del mitico Cavern Club, e vederli crescere giorno dopo giorno è stato incredibile. Tutto questo è successo ormai mezzo secolo fa, eppure mi sembra ieri».

La domenica beatlesiana è proseguita dopo la mezzanotte, alla conclusione del concerto di Steve Hackett in Piazza Signorelli, tappa del suo Genesis Extended World Tour, in cui l’ex chitarrista dei Genesis ha ripercorso la sua carriera all’interno dell’immortale band di progressive rock. Al Teatro Signorelli è stato infatti proiettato il documentario La segretaria dei Beatles di Ryan White, distribuito da Nexo Digital e Feltrinelli. Immagini, musica e la voce di Freda Kelly hanno di nuovo ricordato ai presenti coloro che negli anni Sessanta hanno scritto la pagina più importante della storia del rock.

La foto di Freda Kelly a Cortona è di Eleonora Bindi

 

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