Due episodi di cronaca da Livorno. Durante la notte fra il 5 ed il 6 gennaio un quarantenne di Rosignano (Livorno) è stato attestato a Cecina. L’uomo, visibilmente ubriaco, ha dapprima iniziato ad infastidire i passanti ed i clienti di un pub, quindi si è scagliato contro il proprietario del locale, che stava facendo le sue rimostranze. Dopo essere stato aggredito e picchiato, il barista ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti a bloccare il quarantenne. A causa dell’ebbrezza, l’uomo ha anche tentato di colpire gli agenti che lo ammanettavano ed ha sferrato calci e pugni nei confronti degli infermieri del 118. Sempre durante la notte appena trascorsa, un altro carabiniere livornese è stato protagonista di un’aggressione, questa volta da parte di alcuni membri di una baby gang. Il militare aveva visto alcuni giovani lanciare sassi e vasi contro le auto in sosta, spingere violentemente a terra gli scooter parcheggiati e danneggiare le vetrine dei negozi. Dopo le segnalazioni al 112 da parte di alcuni abitanti del centro storico livornese, alle 4.00 una pattuglia è intervenuta per fermare i vandali. Quando uno dei carabinieri si è avvicinato ad uno dei giovani vandali, però, questo gli ha per tutta risposta sferrato un pugno rompendogli il naso. Dopo l’episodio, è iniziata immediatamente la caccia ai membri della baby gang e sono stati fermati e denunciati tre diciassettenni, due livornesi ed uno spezzino.
6 Gennaio 2012
Baby gang di diciassettenni fermata nella notte a Livorno
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