Babini Superstar

Avete presente la faccia di monsignor Babini, il vescovo emerito di Grosseto? Se si, credo possiate capire; se no, cercatela, vale la pena e forse spiega molte cose.
Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare delle dichiarazioni del Cardinal Bagnasco: si riferiva a molti? Ad uno soprattutto? Certo è che non poteva fare nome e cognome, come dire questione di stile, ma anche se non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire gliele ha cantate chiare. Noi che siamo maledettamente atei non vogliamo certo farsi forti delle dichiarazioni ufficiali della Chiesa con la quale spesso non ci troviamo d’accordo. Ma è innegabile che certe prese di posizione segnalano una robusta presa di distanza dal Presidente del Consiglio attuata da un’istituzione che da sempre è stata vicina ai governi, specie se collocati come quello attuale. Bossi, da raffinato polemista qual è, esorta la Chiesa a fare qualche messa in più. Comunque Babini se non ci fosse, come si dice, bisognerebbe inventarlo perché senza farsi prendere la mano dall’indignazione più che giustificata, a sentire il monsignore c’è da divertirsi davvero.
Dopo tutti questi mesi, anzi anni, di ostentazione da parte del premier di un travolgente successo con le donne, certe donne, determinato dal fascino dirompente del suo portafoglio, in difesa spericolata di Berlusconi si è alzata la voce limpida di Babini: "Basta con la caccia al premier. E poi l'omosessualità è contro natura, meglio chi va con l'altro sesso. Credo che oggi sia in atto una vera caccia a Berlusconi”. E ancora "Non ne posso più della retorica inutile di Vendola. Credo, da cattolico, che la omosessualità praticata sia un peccato gravissimo e contro natura". In precedenza, temendo forse di non aver chiarito abbastanza il suo pensiero (si fa per dire), aveva anche esortato i suoi colleghi a "non dare la comunione a Vendola e agli omosessuali conclamati come lui perché sono solo malati".
A parte la curiosa convinzione che ai malati non va fatta fare la comunione, il nostro non è la prima volta che prende delle posizioni per lo meno stravaganti: "L' Islam é una giusta punizione del Signore davanti alla nostra ignavia di cristiani che non sappiamo difendere la nostra identità religiosa cristiana e con questi peccati di omissione ci sputiamo sopra”. Ma mica ha finito di stupirci con i suoi “effetti speciali”: “Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verità é che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono l’economia tedesca. Una tanto veemente reazione si deve anche a questo, la Germania era stanca delle angherie di chi praticava tassi di interesse da usura”.

Per non smentirsi volle anche di nuovo tornare sul suo chiodo fisso: gli omosessuali “accettino serenamente la loro croce e la malattia con santa rassegnazione. Altri invece praticano la omosessualità e persino se ne vantano. A loro dico che persino gli animali rispettano l'ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali”, c’è da schiantare dal ridere (o no?).
Questa allegra compagnia di giro che si occupa di metterci così di buon umore ha forse come capocomico Giovanardi che si dichiara ancora convinto che a far esplodere l’aereo di Ustica sia stata, udite udite, una bomba a bordo del velivolo.

Gianni Caverni

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