Firenze – Stasera l’Italia affronterà a Milano la Croazia, prima nel girone di qualificazione a Euro 2016 proprio insieme con gli azzurri. Problemi in difesa per Conte: nei tre dietro dovrà giocare Darmian. A centrocampo manca Pirlo: giocheranno De Rossi e Marchisio centrali, con Candreva intermedio e la coppia De Sciglio-Pasqual sugli esterni. In attacco Zaza-Immobile. La Croazia schiererà Mandzukic davanti , dietro di lui Perisic (che piace al Napoli), Rakitic e Olic. Modric comanderà il centrocampo.
Quest’oggi a Milano è spuntato il sole che ha cancellato i dubbi nati dopo la forte pioggia di ieri sera. Il sopralluogo effettuato stamani sul terreno di San Siro ha confermato le previsioni dei responsabili dello stadio: il terreno ha perfettamente drenato l’acqua. L’ipotesi di rinvio avanzata dal ct croato Kovac, e’ stata scongiurata. Anche le vie di accesso allo Stadio Meazza sono libere dall’acqua per l’eccesso dei 63mila spettatori previsti, anzi restano ancora biglietti disponibili e l’affluenza potrebbe anche essere maggiore.
La Federcalcio tramite il dg Michele Uva ha confermato che anche l’amichevole di martedì contro l’Albania si giocherà regolarmente a Genova. “Abbiamo sentito il sindaco e il prefetto di Genova, ci siamo detti disponibili a ritirare la partita se fossimo stati d’intralcio ma la risposta è stata che martedì Italia-Albania si gioca, la situazione per ora è questa”.
Intanto Conte commenta seccamente il ritorno a casa di Mario Balotelli dal ritiro di Coverciano, il suo e’ un solo imput: maggiore valutazione degli infortuni. “Le valutazioni su Balotelli me le tengo per me. Sono le stesse per Cerci”. Nell’intervista pre gara alla Rai commenta ancora sul ritorno a casa di Balotelli e Verratti: “La questione degli infortuni effettivamente c’è: sono troppi. Ne ho parlato con Castellaci, la prossima volta staremo più attenti, e non faremo certe convocazioni”.
Non battiamo la Croazia da 72 anni, in una partita che non delude mai: in 7 precedenti solo 1 match è finito senza reti. Gli azzurri hanno vinto una sola volta, a fronte di 3 pareggi e 3 sconfitte. E’ una delle 8 nazionali con cui i confronti diretti sono sfavorevoli: le altre sono Bosnia, Brasile, Corea del Nord, Costa d’Avorio, Uruguay, Islanda e l’ex Urss. Questo scontro vale una bella fetta di primo posto del girone, con tutti i vantaggi che può portare nel ranking Fifa e nella composizione delle teste di serie Uefa nella fase finale dell’Europeo.
Lucia Petraroli