Arriva un secondo sportello reggiano per l’Avvocato di Strada. L’inaugurazione sarà sabato 22 marzo alle 10.30 al centro di incontro Reggio Est, in via Turri 49, sede del nuovo ufficio. Il secondo sportello sarà aperto al sabato dalle 10.30 alle 12.
Il primo sportello reggiano dell’Avvocato di Strada è attivo dal dicembre del 2006, il mercoledì dalle 17.30 alle 19 in via Squadroni 7, nel centro storico di Reggio Emilia. Questo nuovo sportello verrà aperto a causa del peggioramento delle condizioni generali del Paese, con conseguenze gravissime sulle fasce più deboli della popolazione, come ad esempio l’aumento di persone che vivono sulla strada a causa degli sfratti o di persone che non riescono a far fronte a spese come quelle condominiali, bollette. Questa situazione ha comportato un forte aumento delle richieste e quindi la decisione di raddoppiare il servizio.
Per informazioni, reggioemilia@avvocatodistrada.it, 329-8971382
L’AVVOCATO DI STRADA – il progetto
Il progetto AVVOCATO DI STRADA ha come scopo principale quello di fornire una tutela giuridica qualificata alle persone senza fissa dimora ed in situazione di povertà e disagio, alle quali è preclusa la possibilità di accedere all’istituto del gratuito patrocinio, data la mancanza di una residenza e, pertanto, di un’identità sociale.
Il primo progetto Avvocato di strada nasce a Bologna alla fine del 2000, realizzato dall’Associazione Amici di Piazza Grande. Ad oggi l’esperienza si è allargata. E’ nato infatti un Coordinamento Nazionale volto alla messa in rete delle buone prassi fra le altre realtà di Avvocato di strada già presenti in Italia.
A Reggio Emilia, dalla volontà di don Renzo Braglia (GLM – Gruppo Laico Missionario), nasce l’idea di realizzare un progetto che unisca avvocati e laureati praticanti che gratuitamente prestino la propria professionalità attraverso la consulenza ed assistenza legale alle persone che versano in gravi situazioni, donando in sostanza la propria disponibilità a patrocinare gratuitamente uno o due casi l’anno riguardanti persone senza fissa dimora.
Obiettivi del progetto:
– fornire uno strumento di tutela giuridica alle persone senza fissa dimora ed in situazione di povertà e disagio;
– studio e approfondimento dei diritti delle povertà, raccolta di normativa e di giurisprudenza, nonché di dati ed esperienze rispetto agli stessi temi;
– sensibilizzazione alle problematiche relative ai senza fissa dimora.
Con questo progetto si sta cercando di dare una risposta a tutela dei diritti dei senza fissa dimora, quindi privi di residenza. Questi non possono godere dei diritti fondamentali risconosciuti agli altri uomini. Perché il diritto alla difesa sia un diritto di tutti.