Firenze – Saranno altri due giorni molto complicati. Un controesodo estivo quello di domenica 25 e lunedì 26 agosto, da bollino rosso.
Dopo il rifiuto delle aziende di un giusto e “dovuto” aumento salariale e le clausole sociale le rappresentanze sindacali del IV tronco aderiranno compatti allo sciopero.
Sciopereranno gli addetti all’esazione ai caselli e il personale turnista non sottoposto alla regolamentazione dello sciopero dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica 25 agosto e dalle 22 di domenica 25 alle 2 di lunedì 26 agosto.
Dallo sciopero resta escluso tutto il personale previsto dalla legge sull’esercizio del diritto di sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore.
“Ricordiamo che i lavoratori non sono assolutamente tenuti ad informare – continua la nota stampa dei sindacati – preventivamente la Direzione circa la loro intenzione di scioperare né sono tenuti a rispondere ad eventuali telefonate aziendali sulla volontà o meno di scioperare”.
I sindacati rivolgono un appello agli stagionali di scioperare e non avere paura. “Non lasciatevi intimidire dai preposti aziendali, vi sono le graduatorie che garantiscono sia la riassunzione come stagionali sia la stabilizzazione – si legge una nota congiunta dei sindacati . È uno sciopero che riguarda tutti, soprattutto Voi, il vostro futuro perché, se non riusciremo ad avere la clausola sociale e una giusta retribuzione, i lavoratori precari saranno i primi a pagare eventuali scelte aziendali”.
“Il fatto di conseguire delle “idonee” e “dovute” clausole di salvaguardia sociale – sottolineano i sindacati – a fronte delle molte concessioni già scadute o di prossima scadenza, nonché una “congrua” contropartita economica, in linea con l’elevata redditività del settore e che apprezzi adeguatamente i livelli di produttività raggiunti dagli addetti il cui numero, si ricorda, in questi ultimi decenni si è pressoché dimezzato, assume un’importanza strategica”.