Firenze – Il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi è il nuovo presidente dell’Autorità Idrica Toscana. Bonifazi è stato eletto dall’assemblea condotta dall’assessore del Comune di Firenze, Lorenzo Perra, temporaneamente presidente delegato. Erano presenti 42 sindaci, mentre erano assenti i rappresentanti dei Comuni di Arezzo, Camaiore, Castiglione d’Orcia, Fosdinovo, Gallicano, Monte Argentario, Riparbella, Viareggio. In lizza c’era anche il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che ha dichiarato la sua disponibilità a subentrare al suo predecessore, Alessandro Cosimi, dicendo che “il presidente è in rappresentanza di un bacino idrografico e non c’entra niente l’ANCI, ma l’appartenenza a una conferenza territoriale. Altrimenti si vuol dare una valenza politica al ruolo di presidente. Invece, noi qui siamo a svolgere un compito molto delicato e chiedo a tutti coloro dei forum presenti di stare tranquilli e non bloccare l’assemblea perché noi dobbiamo andare avanti con il lavoro dell’Autorità”.
A favore di Bonifazi si sono espressi il sindaco di Sesto sara Biagiotti e quello di Siena Valentini sostenendo che “Bonifazi è l’amministratore che insieme a lui ha permesso la restituzione di tutto il canone della depurazione non dovuto da moltissimi cittadini nei territori di Siena e della Maremma, senza aspettare che i cittadini dovessero fare ricorso. E quindi Bonifazi sarà un presidente che difende la cosa pubblica e il bene comune”.
Dopo interventi di vari sindaci e alcune discussioni sollevate da alcuni cittadini dei Comitati, con scontri verbali molto accesi tra vari sindaci e alcuni rappresentanti di “Acqua bene comune”, si è passati alla votazione della delibera che prevedeva il subentro di Nogarin. A questa delibera ha votato a favore soltanto il Comune di Volterra; si sono astenuti Livorno, Pistoia, Castel San Niccolò, Barberino Valdelsa, Lucca, Massa, Capannori. Tutti gli altri comuni hanno votato contro. Poi si è passati alla votazione della delibera che prevedeva l’elezione a presidente del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi. A quel momento Bonifazi è uscito e anche Nogarin ha abbandonato l’assemblea, dichiarando che farà ricorso al TAR contro la votazione della delibera del subentro. Così alla seconda delibera si sono astenuti i Comuni di Pistoia e Castel San Niccolò, mentre tutti gli altri comuni hanno votato a favore.