Firenze – Un rodaggio positivo da cui scaturisce un altro progetto per un gioiello dell’architettura altrettanto famoso: si sta parlando di Autography, il progetto digitale applicato per la prima volta al campanile di Giotto per difenderlo dai graffiti dei visitatori, applicato questa volta alla cupola di Santa Maria del Fiore. “Autography sulla Cupola del Brunelleschi”, l’applicazione creata dall’Opera di Santa Maria del Fiore per sensibilizzare i visitatori contro gli atti vandalici e, allo stesso tempo, dare la possibilità di lasciare una testimonianza, un segno “eterno” della propria visita, è alla linea di partenza. Grazie ad Autography, applicato al campanile di Giotto circa un anno fa, i visitatori hanno inviato attraverso le postazioni oltre 18 mila messaggi digitali, mentre i muri interni del Campanile hanno visto stampigliati solo una decina di graffiti, immediatamente rimossi.
23 Febbraio 2017
Autography, il “salva graffiti”, anche per la cupola del Brunelleschi
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