A settimane (poche) dovrebbe dunque uscire il bando che permetterà alcune iniziative tese a portare sollievo alla fame d’alloggi a prezzi popolari che l’impoverimento generale delle famiglie rende improcrastinabili: 13 milioni di euro per interventi pilota nel campo della bioedilizia, la realizzazione di alloggi temporanei per le famiglie in difficoltà, e la promozione di interventi di autocostruzione e autorecupero.
Il 25% della somma andrà a finanziare quest’ultima linea d’intervento.
“Esiste una legge della Regione Lazio – ricorda l’assessore alla casa regionale Salvatore Allocca – in cui il soggetto pubblico si occupa dell’esterno della struttura individuata come oggetto dell’autorecupero, mentre le cooperative si occupano dell’interno, anche tramite la stipulazione di un mutuo. Per quanto ci riguarda, preferiamo trovare la strada per fare lavorare direttamente i soggetti destinatari degli alloggi”.
Gli interventi di autocostruzione finanziabili con il bando avranno carattere sperimentale, e potranno godere sia del cofinanziamento dei Comuni, di altri soggetti senza fine di lucro, o delle stesse persone interessate selezionate tramite gara.
Per l’autocostruzione il sostegno finanziario non potrà superare i 5 mila euro dei costi di promozione, coordinamento e formazione, i 10 mila euro per quelli di progettazione ed i 25 mila euro per ogni alloggio realizzato.
“Per quanto riguarda questo specifico filone di intervento – conclude Allocca – vogliamo sollecitare risposte dalla società, cercando di accogliere progetti e proposte, rivolgendoci con attenzione alla fase di formazione degli autocostruttori anche per quanto riguarda la direzione lavori”.