Braccagni (Grosseto) – Un gruppo di ciclisti è stato investito da un’auto in via Pupilli, all’altezza del passaggio a livello di Braccagni frazione del Comune di Grosseto. Quattro persone, tre ciclisti ed il conducente del mezzo sono morti. Secondo la ricostruzione degli investigatori sulla base della dichiarazione di un testimone oculare sembra che il gruppo di ciclisti sia stato travolto all”auto, un’utilitaria condotta da un anziano.
Sarebbe stato un malore fatale a lasciare il veicolo senza guida invadendo la corsia opposta. L’auto avrebbe preso in pieno la carovana di 20 ciclisti. Uno dei ciclisti deceduti sarebbe rimasto incastrato sotto l’utilitaria che si è fermata nella fossetta laterale dopo circa 50 metri, mentre le altre due vittime sarebbero morte al momento dell’urto.
Per un ciclista in codice rosso è intervenuta l’automedica di Grosseto che lo ha trasportato con il Pegaso all’ospedale di Siena. Gli altri cinque feriti sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Grosseto. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il procuratore della Repubblica di Grosseto Maria Navarro insieme al sostituto procuratore Nicola Falco. Per i rilievi al lavoro polizia municipale e carabinieri di supporto.
“E’ difficile trovare le parole, tanto più un significato dal tragico incidente di Braccagni. Da noi muoversi in bicicletta, attraversare la nostra terra e godersela pedalando, è una gioia, un piacere e in taluni casi come probabilmente era per alcuni dei ciclisti deceduti, un modo per affrontare positivamente il progredire degli anni – questo il commento di Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – Incontrare la morte mentre vivi la tua passione è veramente una tragica fatalità. Tanto più se la causa non è per tua imprudenza o imperizia, ma per un evento inaspettato, casuale. Una concatenazione di tragedie in un dramma in crescendo. La morte improvvisa alla guida dell’auto, l’invasione di corsia, l’urto dei ciclisti a sua volta mortale”.