Firenze – La Giunta comunale ha approvato la delibera che prevede, nel 2020, un aumento dell’imposta di soggiorno per tutti i soggetti, e nei limiti individuati dalla legge. La vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani ha presentato un Question Time, al quale ha risposto l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi, per conoscere quali sono stati i risultati dell’incontro con il Ministro della cultura per poter modificare il quantum massimo applicabile che per Firenze è di 5 euro, che porterebbe ad una maggiore equità tra le fasce degli esercizi ricettivi tenendo conto che l’aumento di 4 milioni previsto per il 2020 sarà per tutte le strutture eccetto che per quelle a 5 stelle, è ipotizzabile un utilizzo concertato con le categorie, fra quelli indicati dalla legge.
“Nell’incontro con il ministro – spiega la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – è stata richiesta una legislazione nazionale uniforme che innovi lo stato attuale delle facoltà che sono concesse agli enti locali perché esiste una diversità di legislazione che riconosce una specificità solo a Venezia ed a Roma. Chiediamo che venga modificata la normativa nazionale in modo da creare un regime analogo per tutte le città ad alta vocazione turistica che tenga in considerazione il prezzo delle camere piuttosto che le stelle assegnate”.