Secondo i dati dell'Asl 11 di Empoli (Firenze), le donazioni di sangue placentare sono in aumento. Da gennaio 2012, l'Azienda sanitaria locale empolese ha organizzato corsi informativi rivolti a 426 donne interessate alla donazione del sangue del cordone ombelicale e della placenta. La donazione non ha effetti negativi sulla madre e sul bambino, mentre il sangue palcentale, che è molto ricco di cellule staminali simili a quelle del midollo osseo, può essere molto utile per la cura di malattie anche gravi del sangue. Le cellule placentari, infatti, vengono utilizzate nei trapianti e nella cura di leucemie, linfomi, malattie congenite e metaboliche. Al momento il sangue del cordone ombelicale può essere usato nel contrasto di circa 70 malattie, anche se l'applicazione delle cellule staminali in esso contenuto ad altri tipi di terapie non è escluso. La donazione è assolutamente libera e volontaria, ma richeide il consenso informato da parte dei genitori del piccolo al quale viene rimosso il cordone ombelicale. Il sangue placentare viene raccolto e conservato a scopi solidaristici e, qualora il donatore non risulti idoneo dai test, il sangue raccolto viene utilizzato per scopi di ricerca scientifica.
Foto: http://www.pianetamamma.it