Castiglione della Pescaia – Come un improvviso e lungo black out della rete elettrica può trasformare la presentazione di un libro in un evento avvolto da un’affascinante atmosfera di mistero. E’ accaduto il 19 agosto a Castiglione della Pescaia dove StampEditore – Thedotcompany ha presentato il libro di Giovanni Pecchioli “Giallo pallido in libreria”, fiore all’occhiello della sua produzione editoriale.
A parlare del volume insieme con l’autore David Tammaro presidente dell’Associazione Artistica Plinio Tammaro, organizzatrice dell’evento e lo storico dell’arte e del restauro Giorgio Bonsanti, oltre al direttore di StampToscana Piero Meucci. Sede dell’incontro il Bar Ciro della cittadina maremmana, colpito come gran parte del centro castiglionese da un lungo black out che ha messo fuori combattimento luci e microfoni.
Giallo pallido in libreria è un libro particolare. Un giallo, un poliziesco, senza morti ammazzati, senza spie, senza serial killer, senza poliziotti corrotti. E vede l’ingresso di un commissario solo nella seconda parte della storia, con un ruolo tutto sommato marginale.
Il cui protagonista è uno strano detective Oscar fresco pensionato che vorrebbe godersi la pensione, ma la sua curiosità e una passione per il genere poliziesco lo portano a indagare su uno strano libro “Miss Holmes e la protesi del dottor Watson”, autore un improbabile Mino Lordati, che appare e scompare negli scaffali della sua libreria preferita.
Un libro strano – scrive l’autore – dietro al quale sta una persona strana, offerto al pubblico in modo strano. Ne arriveranno poi altri di questi libri , rendendo il mistero ancora più impenetrabile. Con l’aiuto ironico e benevolo della moglie Greta, Oscar comincia a indagare, e quello che sembrava un curioso rompicapo giallo pallido si complica sempre di più.
Il libro si raccomanda non solo per la storia di cui è bene salvaguardare la sorpresa, ma anche perché il lettore si può anche divertire a leggere le numerose citazioni dirette o indirette della letteratura poliziesca che fanno parte del mondo fantastico di Oscar che ha però anche un amico poliziotto vero in carne e ossa, il commissario Adami.
Si capisce per esempio che tutti gli imitatori del Codice da Vinci non gli piacciono mentre per lui Holmes è una donna. Mentre è un appassionato lettore di Mallet, di Simenon, Izner, Agatha Christie. Così come si può appassionare degli enigmi matematici o semantici di cui il libro è costellato dei quali Giovanni è un cultore.