Ataf, a rischio i posti di lavoro se diminuiranno le tratte

«Finora Ataf ha tutelato i posti di lavoro. Non abbiamo avuto nel 2011 neanche un esubero, mentre in Toscana sono 80 i colleghi dell’azienda di trasporto in cassa integrazione straordinaria. Ma se le risorse pubbliche continuano a diminuire si creerà un problema occupazionale». Così Il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi, parlando ai giornalisti a margine della presentazione del progetto “Studenti a bordo”. Il presidente dell’azienda di trasporti fiorentina, riferendosi ai tagli di trasferimenti statali a Regioni ed enti locali, ha paventato il rischio di ripercussioni negative anche sui servizi erogati, a tutto svantaggio dei cittadini. «Se si tagliano i servizi non è per decisione dell’azienda, ma perché gli enti locali ce lo chiedono – ha proseguito Bonaccorsi – L’azienda però ha un certo numero di autisti per fare un certo numero di chilometri, se i chilometri diminuiscono questo crea un problema anche con il numero di dipendenti. Serve uno sforzo da parte di tutti. Noi ci siamo». Intanto l’assessore all’università e alle politiche giovanili, Cristina Giachi, ha presentato il progetto “Studenti a bordo”, finanziato dal Comune, che mette a disposizione abbonamenti gratuiti per gli studenti universitari che svolgeranno 8 ore di lavoro a bordo dei mezzi Ataf per affiancare i volontari di Ataf (i No Ticket Non Parti) nell’attività di promozione e informazione. «Il progetto – hanno spiegato l’assessore Giachi e il presidente Bonaccorsi – nasce dall’idea di avvicinare i giovani fiorentini alla realtà del trasporto pubblico attraverso un coinvolgimento attivo nel servizio pubblico offerto da Ataf. La tipologia di partecipazione pensata per gli studenti darà loro l’opportunità di conoscere e approfondire sul campo tutte le tematiche legate al mondo del trasporto urbano». L’Ataf ha annunciato inoltre che agli studenti universitari con borsa di studio che rientrano nella soglia Isee di 17mila euro verranno estese le condizioni di vantaggio previste per la soglia Isee di 12.500 euro, con un risparmio sull'abbonamento annuale di 20 euro (il costo per lo studente è di 130 euro anziché di 150). L'accordo (finanziato da Comune di Firenze e Ardsu) punta a garantire agli studenti più meritevoli ma con limitate possibilità economiche la possibilità di usufruire del sevizio di trasporto pubblico locale grazie ad un titolo di viaggio fortemente agevolato.

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