Firenze – “Il vaccino contro il Covid di AstraZeneca è sicuro ed efficace. Il nesso di causalità sui fenomeni trombotici e tromboembolici a carico dei seni venosi cerebrali non è stato dimostrato ma è ritenuto plausibile. E l’indicazione precauzionale, fornita oggi nella circolare del Ministero della Salute, di utilizzare questo vaccino solo per gli over 60 può comportare alcuni benefici per il prosieguo della campagna vaccinale”.
Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute ha commentato la circolare del Ministero della Salute con la quale si indica un utilizzo preferenziale per gli over 60 per il vaccino contro il Covid di AstraZeneca.
“Innanzitutto, sulla base delle attuali stime di incidenza che indicano l’estrema rarità di quegli eventi, il bilancio beneficio/rischio del vaccino AstraZeneca risulta più favorevole al crescere dell’età, sia in considerazione dei maggiori rischi di sviluppare forme di Covid più grave, sia per il mancato riscontro di un aumentato rischio degli eventi trombotici sopra descritti nei soggetti vaccinati di età superiore ai 60 anni. Inoltre, l’utilizzo preferenziale per la fascia d’età 60-79 anni può essere un ulteriore stimolo affinché le regioni procedano speditamente nel vaccinare le persone di età più avanzataseguendo quindi rigorosamente un criterio di tipo anagrafico e non più per categorie. Questa è la via migliore per abbattere in tempi rapidi l’indice di letalità”, conclude Gelli.