Firenze – Applaudito all’ultimo Festival di Cannes dove ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura, La cospirazione del Cairo diretto da Tarik Saleh arriva all’Astra dal 20 aprile in prima visione. Dopo l’acclamato Omicidio al Cairo, Saleh torna a raccontare l’Egitto con un thriller mozzafiato che indaga il complicato rapporto tra laicità e religione e tra clero e magistratura nei paesi arabi.
Il 26 aprile il regista Marescotti Ruspoli e l’attore Maurizio Lombardi presentano all’Astra Amusia (ore 18,30 e 21.00). Il film, opera prima di Ruspoli (originario della provincia di Firenze), attraverso una storia d’amore affronta il tema dell’amusia, una patologia che impedisce di comprendere, eseguire e apprezzare la musica. Nel cast anche Fanny Ardant.
Proseguono le proiezioni di As Bestas di Rodrigo Sorogoyen, vincitore di 9 premi Goya. Ispirato liberamente a fatti reali, il film offre uno spunto di riflessione sulla società e sulla paura del forestiero e del confronto, con la storia di una coppia di francesi che si trova a far fronte all’ostilità della popolazione locale quando si trasferisce in un villaggio della Galizia.
Cosa possono fare i giovani per cambiare il loro mondo? Il documentario Bigger Than Us di Flore Vasseur arriva all’Astra dal 22 al 24 aprile come evento speciale. Il film ci fa conoscere ragazzi dai 18 ai 25 anni e le loro lotte in molteplici ambiti: dall’inquinamento della plastica all’emergenza climatica, dal salvataggio dei rifugiati ai diritti delle donne, dalla sicurezza alimentare alla libertà di informazione.
In occasione dell’imminente Festa della Liberazione, il VR Club propone un’opera che mira a promuovere una consapevolezza antifascista e che aiuta a riflettere su quanto sia facile cadere nella trappola di una società autoritaria e manipolativa: sabato 22 aprile alle 11.00 appuntamento con Segnale d’allarme VR, la trasposizione in realtà virtuale del monologo di Elio Germano La mia battaglia (la visione avviene con l’ausilio di un visore per la realtà virtuale).
Prosegue la rassegna cinematografica dedicata allo scrittore, drammaturgo e regista Alejandro Jodorowsky, con la proiezione di Poesia senza fine. Secondo capitolo autobiografico dell’artista, il film vede Jodorowsky ventenne che decide di diventare poeta, in una Santiago che si rivelerà fucina di futuri talenti