Firenze – Quattro cortometraggi in realtà virtuale immersiva. Appuntamento sabato mattina 1 aprile alle 11 al cinema Astra di piazza Beccaria. Quattro mini documentari che permetteranno agli spettatori, dotati di visori speciali a 360 gradi, di immergersi in quattro angoli diversi del mondo. Non ci sarà lo schermo consueto davanti ai volti degli spettatori, ma questi occhiali attraverso i quali, girandosi a destra e sinistra oppure all’indietro, in basso o in alto, lo spettatore potrà vedere il film tutto attorno a sé.
Il primo documentario è Vulcano – La vita che dorme, che mostra la spettacolare eruzione di un vulcano islandese della penisola di Reykjanes, dopo 8 secoli di inattività. Tra fiumi di lava incandescente e nubi di gas ci addentriamo in un paesaggio privo di confini fino a raggiungere i piedi del vulcano, accompagnati dalla voce narrante di Valentina Lodovini che rispolvera il legame primordiale tra uomo e terra.
Seguiranno tre cortometraggi tratti dal documentario Antropocene. Il primo è Dandora, viaggio nella più grande discarica in Kenya. Raccoglie circa 2.000 tonnellate al giorno tra rifiuti industriali, agricoli, commerciali e medici. E’ stato stimato che più di un milione di persone vive nelle vicinanze della discarica. Gli abitanti ci lavorano, in modo informale, smistando la spazzatura con le mani e rivendendola agli impianti di riciclaggio in loco.
Sarà poi la volta di Carrara, viaggio tra i blocchi di marmo di Carrara, dal momento del taglio per arrivare agli studi degli artigiani.
Infine Il rogo dell’Avorio, ambientato nel Parco Nazionale di Nairobi, dove è avvenuto il più grande rogo d’avorio della storia. Undici pire composte da 105 tonnellate di zanne d’elefante confiscate e da 1,35 tonnellate di corna di rinoceronte sono state bruciate come sirena d’allarme per fermare tutto il commercio di avorio.