Firenze – Il difensore della Fiorentina Davide Astori ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Sportiva. Queste le sue parole:
Astori a Radio Sportiva: “Bernardeschi? Ormai è un top player”
SULL’ATTUALITA’ – “Abbiamo una partita difficile perchè per il Crotone è una delle ultime speranze per la salvezza e anche una delle nostre ultime spiagge per rimanere attaccati al treno per l’Europa. Sappiamo che è un obiettivo difficile e non dipende solo da noi. L’ottavo posto? Ci manca qualche punto ma a lungo andare il campionato è lo specchio del lavoro della squadra, quindi significa che finora abbiamo dimostrato meno di quanto valiamo. La contestazione? La libertà di espressione e il bello del calcio sono questo, quando si va male tocca a noi trascinare il pubblico. Accettiamo i fischi e cerchiamo di fare le cose al meglio. Il rapporto con Paulo Sousa? Nel quotidiano è lo stesso di sempre, è normale che l’eliminazione in Europa League abbia cambiato l’atteggiamento di tutti, ma siamo stati bravi a non mollare. Ogni volta che vedo una rimonta, quella del Barcellona, quella del Monaco, mi fa ripensare a quella partita con il Monchengladbach. Ne ho viste anche di più clamorose nel passato anche per le italiane in Champions. E’ il bello e il brutto del calcio, anche se c’è rimasta un po’ sul groppone”.
SUL FUTURO – “Il mio futuro? Voglio finire bene il campionato, che è ancora lungo, poi a fine stagione si parlerà tutti di futuro, società, allenatore e giocatori. Gonzalo Rodriguez? Sarei dispiaciuto di un suo addio perchè ha dato molto a noi e alla Fiorentina in questi anni, credo che affronterà la situazione a breve con la società e spero che tutto si risolva positivamente. Io leader? Mi sento un giocatore importante, me l’ha fatto capire la società, la gente e i miei compagni. Mi ritengo fortunato a far parte di questa squadra. Bernardeschi? E’ un ragazzo maturo e sa quel che vuole, quest’anno si è consacrato e sta diventando un top player. La cosa più importante è che sta dando il 110% per la Fiorentina. Il futuro è dalla sua e dalla parte di Chiesa, al suo primo campionato sta facendo cose importantissime. Ce li godiamo nel presente”.
SULLE ITALIANE IN EUROPA – “Calcio italiano mediocre? No, perchè noi e la Roma meritavamo di passare, il Napoli è stato sfortunato nel sorteggio. Ogni annata fa storia a sè e molto dipende anche dai momenti. La Juventus contro il Barcellona ha un piccolo vantaggio di averla già affrontata due anni fa e di conoscerla dal vivo. Sarà una bella partita perchè questa Juve è costruita per far bene anche in Europa, ci divertiremo.
Clima esasperato? Alcune dichiarazioni sono dettate dal momento, come accaduto al Milan: quando subisci un rigore al 96′ è normale che a caldo possa succedere di tutto. Sono cose che capitano, ma cerco di analizzarle il meno possibile perchè questo non fa parte del nostro lavoro”.
GIUDIZIO SULL’ATALANTA DA BERGAMASCO – “Si può parlare di sorpresa dopo 10 partite, dopo oltre 20 partite dobbiamo dire che ha meritato di stare lassù. Anche contro di noi ha giocato da grande squadra, ha un allenatore forte che è riuscito a formare un mix importante tra giovani e meno giovani. Spero che il 7-1 sia una mazzata per loro, perchè noi speriamo di recuperare punti su di loro”.