Firenze – Nuova assunzione ex art.90 TUEL, vale a dire, nuova assunzione “a chiamata” nel Comune di Firenze. Una pratica che, nonostante la contrarietà dei sindacati e il malumore dei dipendenti assunti in maniera “ordinaria” (vale a dire, come stabilito anche dalla Costituzione, attraverso concorso pubblico), continua a essere ampiamente utilizzata dall’amministrazione comunale.
L’ultima assunzione ex art. 90, dunque, riguarda una persona ben conosciuta nell’ambiente politico del Pd fiorentino, dal momento che nella legislatura scorsa è stata vice capogruppo del gruppo consiliare del Partito democratico e alle ultime consultazioni, risultò la prima dei non eletti (per 7 preferenze) nella lista del Pd. La determina dirigenziale che ne stabilisce l’assunzione è la 06224 del 2019, del 27 agosto 2019, esecutiva lo stesso 27 agosto 2019 (oggi). Proponente, Direzione risorse umane, posizione organizzativa Acquisizione risorse.
Il ruolo configura una delle specifiche figure professionali di supporto agli organi di direzione politica dell’Ente, nel caso specifico Responsabile Segreteria Assessore. Figura individuata e nominata dall’assessore interessato e che lo supporta nell’attività di raccordo con la struttura comunale. Nel caso specifico, è stata l’assessora Cecilia Del Re, considerando il curriculum e la professionalità posseduta dall’assunta, a individuarla come responsabile della propria segreteria. L’assunzione in oggetto ha decorrenza dalla data indicata sul contratto individuale di lavoro e fino alla scadenza in carica dell’assessore di riferimento e “comunque non oltre la scadenza del mandato amministrativo”. L’assunzione avviene (ai sensi dell’art.90 del Decreto legislativo 267/2000,) con inquadramento nel CCNL del comparto Regioni e Funzioni locali del personale non dirigente categoria D, nel ruolo preciso di Responsabile della Segreteria dell’Assessore all’Urbanistica, Ambiente, Turismo, Fiere e congressi, Innovazione Tecnologica e Sistemi Informativi. A ciò corrisponde il trattamento economico tabellare previsto dal corrispondente CCNL,per la categoria D, 22.135 euro, oltre ad una indennità pari a 16.917,94 euro lordi, comprensivi della 13esima mensilità.