Montella ci crede e ci prova: a Catania, (bassifondi della classifica) la sua Fiorentina è una Fiorentina che deve vincere, che vuole i tre punti necessari per rimanere ai confini della zona Champions. E così lascia Aquilani in panchina preferendogli Mati a supportare il tridente formato da Matri, Cuadrado, Vargas: Il Catania targato Maran però, fin dall’inizio, non si dimostra disposto a subire e soprattutto fisicamente si oppone agli ospiti con aggressività e con qualche buona iniziativa offensiva. Ovviamente l’ex milanista e neo viola è l’osservato speciale e raccoglie applausi appena la Fiorentina trova lo spiraglio giusto, con Pasqual, per penetrare il bunker etneo. Ed è proprio Matri a decidere la partita: prima fornendo un magnifico assist a Mati Fernandez che segna il gol che sblocca la partita. E pochi minuti dopo – ovvero al 28’ – mettendo con tocco il pallone alle spalle di Frison. Ma non basta: è sempre lui, da vero attaccante, a raccogliere la ribattuta del portiere sul tiro di Mati infilando così il 3 a 0. Non ci poteva essere un esordio migliore, un’iniezione di fiducia più potente per l’attaccante che in rossonero non se la passava bene. E non desta alcuna preoccupazione il leggero problema al polpaccio che ha obbligato Montella a sostituirlo nell’intervallo con Matos. Idem con Roncaglia per Tomovic mentre è Matos a rimediare un calcio in testa da Spolli. Ma non c’è nessun problema per la Fiorentina che con disinvoltura, compresa una traversa di Mati, gestisce senza sforzo partita e risultato. E mentre i tifosi di casa lasciano lo stadio, con Ambrosini che rileva Borja Valero – anche in vista della sfida di giovedì al Franchi contro il Siena per i quarti di finale di Coppa Italia in diretta tv su Raidue alle 21 – sono i tifosi viola a far festa quando il Bologna riagguanta il Napoli e lo ferma sul pareggio riducendo il distacco dal terzo posto in classifica di soli tre punti.
Intanto Alessandro Matri ai microfoni di Sky Sport si gode la prima domenica in viola: "E' solo un risentimento muscolare al polpaccio, domani faremo delle visite per vedere cosa c'è. E' stato un bel pomeriggio, era tanto che non ne passavo uno cosi, è stata una bella emozione. Dedicao questi due gol alla mia famiglia ed alla mia ragazza. I miei due gol hanno a che fare con il modo di giocare della Fiorentina".
Catania – Fiorentina 0 a 3
CATANIA: Frison, Rolin (al 46’ Leto), Spolli, Bellusci, Biraghi, Izco, Rinaudo, Plasil, Barrientos, Bergessio, Castro (al 72 Keko)
Allenatore: Maran.
(21 Andujar, 35 Ficara, 6 Legrottaglie, 25 Gyomber, 33 Capuano, 18 Monzon, 27 Guarente, 27 Keko, 11 Leto, 23 Boateng, 12 Maxi Lopez, 32 Petkovic
FIORENTINA: Neto, Tomovic (dal 46’ Roncaglia), Gonzalo Rodríguez, Savic, Pasqual, Fernandez, Pizarro, Borja Valero (dal 71’ Ambrosini), Cuadrado, Matri (dal 46’ Matos), Vargas
Allenatore: Montella
ARBITRO: Banti
RETI: al 25: Mati Fernandez, al 28’ e 41’ Matri
NOTE: ammoniti Barrientos, Rinaudo, Gonzalo Rodriguez
Foto: raisport.rai.it