Innovazione? Essenziale in tutti i campi, ma in particolare per quanto riguarda l’artigianato. Così, l’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini rilancia sulla questione partendo dalla formazione, in particolare delle giovani generazioni di imprenditori. Intervenendo a un convegno organizzato a Pescia dalla Cna, l’assessore ha sottolineato che se lo sviluppo è strettamente legato, in particolare per le piccole imprese, alla capacità di innovazione, per un settore come l’artigianato questa capacità è essenziale perché strettamente legata alla qualità e alla tipicità delle sue produzioni.
Da parte della Regione, lo sforzo è su diversi fronti: uno degli strumenti messi in atto è la legge per l’imprenditoria giovanile e femminile, inserita nell’ambito del programma mirato per l’occupazione e l’autonomia del giovani Giovanisì e che oggi si avvale anche delle risorse del programma Garanzia Giovani. Grazie a questa legge, ha ricordato Simoncini, sono dal dicembre 2011 sono oltre 1500 le imprese ammesse, di cui 1250 già finanziate. L’assessore ha ricordato che, per i prossimi sette anni, lo strumento più importante che abbiamo per la qualificazione del capitale umano è il Programma operativo del Fondo sociale europeo che mette a disposizione della Toscana circa 600 milioni di euro.
“Nel programma 2007-2013 abbiamo destinato oltre 7 milioni di euro per finanziare 377 percorsi formativi, anche integrati, per favorire la creazione d’impresa, che hanno coinvolto circa 2500 destinatari – ha ricordato ancora l’assessore – all’interno del nuovo programma 2014-2020, la Regione ha inserito iniziative per favorire la crescita dei lavoratori ma anche degli imprenditori, come pure ancora per la formazione legata alla creazione di impresa e che potranno anche essere destinare al trasferimento di imprese artigiane”.
Fra le altre iniziative previste da Garanzia Giovani, anche quella che destina al sostegno dell’autoimpiego importanti risorse che, a partire da luglio, saranno messe a disposizione attraverso un bando. Ancora, è necessario ricordare l’iniziativa della Bottega Scuola, che vede la bottega artigiana diventare protagonista e luogo deputato alla formazione. L’iniziativa prende il via nei prossimi giorni a partire da una sperimentazione nella provincia di Siena. La firma del protocollo d’intesa con Provincia di Siena e Cia, che ne sancisce la partenza ufficiale, è prevista per lunedì 19 maggio, a Firenze.