Pistoia – Un litigio sarebbe stato alla base della morte della giovane donna di origini marocchine che è deceduta giovedì scorso nel rogo che ha arso la sua casa sulle colline pistoiesi, a Sammommè. Fermato con l’accusa di omicidio, un giovane, 28 anni come la vittima, originario del Pakistan, che viveva in un albergo che accoglie richiedenti asilo. L’incendio sarebbe stato infatti appiccato dall’uomo, a seguito di un litigio con la vittima, dando fuoco a una bombola di gas. L’uomo, spiega la questura, ha confessato. Sarebbe stato uno fra i primi soccorritori, e sarebbe stato lui stesso a dare la notizia al marito. Il giovane aveva stretto amicizia con la vittima e il marito, il cui appartamento si trova di fronte all’hotel che ospita i richiedenti asilo.
8 Ottobre 2016
Arsa nel rogo della sua casa, un fermato per omicidio
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