La rivista americana «Foreign Policy» ha incluso il fisico Carlo Rovelli nell’annuale lista dei cento «Global Thinkers», pensatori che hanno lasciato il segno in diversi ambiti.
Quest’anno, per l’edizione del decennale, la rivista ha deciso di dividere la lista in dieci categorie (da dieci nomi ciascuna). Giovedì 10 sono stati annunciati i primi nomi: Jack Ma, Christine Lagarde, Fareed Zakaria tra i personaggi che hanno avuto un forte impatto nell’ultimo decennio; Jacinda Ardern e Alexandria Ocasio-Cortez tra gli Under 40; Bobi Wine e i giornalisti Wa Lone e Kyaw Soe Oo nella categoria «Activism & The Arts».
Tra i primi nomi annunciati nella categoria delle Scienze c’è Carlo Rovelli, autore dei saggi bestseller Sette brevi lezioni di fisica e L’ordine del tempo (Adelphi), che nel nuovo libro Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza, pubblicato dal «Corriere della Sera», raccoglie gli articoli scritti per diversi giornali su temi scientifici e grandi questioni del sapere. Nella motivazione si legge che «nel 2018, con il suo libro L’ordine del tempo, Rovelli ha cambiato il modo in cui comprendiamo il tempo; nel libro sostiene che il tempo non scorre in avanti, come un fiume, bensì che gli umani proiettano un senso del tempo multisfaccettato. Sia lo spazio che il tempo sono quindi malleabili».
(Corriere della Sera online)