“Sull’ebola anche il ministro Lorenzin è stato chiaro e non c’è assolutamente questo rischio”, quanto a patologie connesse all’arrivo dei profughi in Italia “non c’è rischio di fondo. Al loro arrivo in Toscana su queste persone c’è un controllo sanitario, non tanto per l’ebola, quanto soprattutto per quelle patologie tipiche delle zone da dove vengono questi profughi”. Lo ha detto ieri l’assessore toscano al diritto alla salute Luigi Marroni, rispondendo a domande dei
giornalisti a margine dell’incontro per la firma del protocollo Regione-Prefettura per fare fronte al flusso straordinario di arrivi dei profughi. “Ormai siamo abituati a questi fenomeni – ha ricordato – e ci sono protocolli standard da parte delle Asl. Addirittura i controlli vengono svolti direttamente all’aeroporto di Pisa se queste persone arrivano in aereo”.