Roma – Stando alle previsioni attuali almeno un paio di settimane di “vera” ci saranno: il sole e l’aumento della temperature salveranno la vendemmia che inizierà in Italia nei prossimi giorni, osserva Coldiretti. Dopo un mese di luglio con il 74% in più di precipitazioni e circa mezzo grado di temperatura in meno.
Dalla vendemmia in Italia dipendono opportunità di lavoro per un milione e duecentocinquantamila persone tra quanti sono impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale – sottolinea Coldiretti – , ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto per un totale di ben 18 settori coinvolti. Le previsioni meteorologiche – aggiunge Coldiretti – fanno sperare dopo che le continue piogge che nel nord sono risultate pari anche al triplo delle media, hanno messo a dura prova il lavoro dei viticoltori impegnati a mantenere le uve sane mentre a macchia di leopardo in zone ben localizzate si sono verificate anche grandinate che hanno distrutto i raccolti.
Il distacco del primo grappolo di uva del 2014 è previsto – sottolinea la Coldiretti – nell’Oltrepo’ Pavese o in Franciacorta (Brescia) dove si raccolgono le uve bianche destinate alla produzioni di spumanti che tradizionalmente sanciscono l’avvio delle vendemmia in Italia. E se il livello produttivo dipenderà dai prossimi giorni si stima che – precisa la Coldiretti – la produzione nazionale per il 30 per cento sarà destinata a vini da tavola, per il 30 per cento a vini Igt e per il 40 per cento a Doc e Docg”. ll fatturato del vino e degli spumanti in Italia – conclude la Coldiretti – è cresciuto del 3 per cento ha raggiunto nel 2013 il valore record di 9,3 miliardi per effetto soprattutto delle esportazioni che per la prima volta hanno superato i 5 miliardi (+7 per cento) alle quali si è aggiunto un leggero incremento delle vendite sul mercato nazionale che sono risultate pari a 4,2 miliardi (+1,5 per cento).