Firenze – Un’importante misura per garantire la sicurezza dei bambini è stata presa dalla Regione Toscana: oltre all’obbligo per tutti gli asili nido di dotarsi di un sistema per comunicare ai genitori le assenze non giustificate, una app da agosto è in distribuzione gratuita presso tutti i nidi pubblici e privati della Toscana al fine proprio di gestire queste comunicazioni.
“La nostra Regione ha introdotto dallo scorso mese di gennaio l’obbligo per tutti gli asili nido di dotarsi di un sistema per comunicare ai genitori le assenze non giustificate”, ha precisato l’assessore regionale Cristina Grieco. “Abbiamo inoltre realizzato un app che da agosto è in distribuzione gratuita presso tutti i nidi pubblici e privati della Toscana al fine proprio di gestire queste comunicazioni. E il Consiglio regionale ha finanziato l’acquisto di tablet, in distribuzione presso i nidi, su cui installare questa applicazione”.
Purtroppo, anche in Toscana sono accadute nel passato tragedie di quelle che vengono attribuite alla cosiddetta “amnesia dissociativa temporanea” vale a dire quella che conduce i genitori a dimenticare i figli in macchina, magari convinti di averli accompagnati all’asilo. Tragedia che si è verificata proprio ieri a Catania, dove un padre ha lasciato in auto il proprio bimbo di due anni, che è morto dopo essere stato 5 ore sotto il sole cocente.
L’app ralizzata in Toscana si chiama Nido Sicuro e il suo funzionamento è molto semplice. Deve solo essere scaricata dal nido e dai genitori i quali, quotidianamente, devono segnalare l’assenza del bambino o l’avvenuto accompagnamento al nido.
“Se cinque minuti dopo l’usuale orario di ingresso del bambino non viene inserita dal genitore l’informazione sulla presenza o sull’assenza del bambino”, ha continuato l’assessore regionale, “parte automaticamente un allarme indirizzato ai recapiti di riferimento che si spegne solo dopo l’avvenuta risposta”.
Ha concluso: “Nido Sicuro è una pratica di civiltà, introdotta appunto dalla Regione, che costituisce un elemento di ulteriore qualità e sicurezza per i nostri asili e soprattutto per i genitori”.