Prato – Otto anni di estorsioni per alcuni negozi e ditte a Prato. I carabinieri hanno arrestato quattro persone, fra cui due fratelli calabresi, con l’accusa di aver terrorizzato imprenditori e commercianti. Da fine dicembre a ora gli arresti sono avvenuti nell’ambito di una vasta inchiesta della procura svelata oggi. Dopo i primi arresti dei fratelli Silvano e Vincenzo Bartolo e del figlio di uno dei due, Bruno Bartolo, nei giorni scorsi c’è stato il quarto arresto, un meccanico di Poggio a Caiano (Prato), a cui è stata trovata nascosta una pistola semiautomatica che i carabinieri cercavano con insistenza. La pistola era carica e con munizioni. Per le indagini uno dei fratelli Bartolo voleva usarla per “la regolazione di alcuni conti in sospeso”.