Sono stati ben 252 i movimenti totali di aereomobili effettuati nella Tenuta di Mensanello, durante la manifestazione di voli aerei acrobatici "Agro-bazia" del 6 ottobre 2012, a fronte dei 15 movimenti "sorcoli/cicli" richiesti dagli organizzatori della manifestazione stessa e poi autorizzati dal Comune di Colle Val d'Elsa (atto n.24/14390) attraverso una deroga ai limiti di immissione assoluti e emissione previsti dal piano di classificazione acustica e al criterio differenziale. Le attività di volo hanno sistematicamente violato la quota minima di 2000 piedi sul livello del mare (pari a 609 metri slm, circa 400 metri sulla quota dell’aviosuperficie), stabilita dall'Ente Nazionale Aviazione civile (ENAC – nota 108738/SRS del 28/8/2012), essendosi avuti sorvoli a bassa quota e a distanze ravvicinate dalle abitazioni, con potenziale rischio anche per la sicurezza. Questa le violazioni rilevate da Arpat Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, attraverso rilevazioni fonometriche, e dalla Polizia Municipale del Comune, attraverso filmati, che hanno determinato, attraverso l'ordinanza n. 240 del sindaco Comune di Colle Val d'Elsa, del 19.12.2012 , il sequestro dell’aviosuperficie da parte dell'Autorità giudiziaria. Se appassionati e potenziali utenti esprimono perplessità sulle metodologie usate per il controllo del rumore, Arpat non può che ribadire che ha effettuato i controlli sulla base di quanto esplicitamente previsto dall'atto di deroga rilasciato dalla amministrazione comunale, ed ha applicato le leggi attualmente vigenti.
Come espressamente previsto dall’autorizzazione in deroga n.24/14390, infatti, il superamento del numero massimo di sorvoli/cicli ha comportato la decadenza della deroga e conseguentemente l'applicazione dei limiti di immissione ed emissione e del criterio differenziale. Da tempo gli abitanti delle aree prossime all'aviosuperficie di Mensanello lamentavano attraverso esposti che nello spazio aereo e nella vicina vallata piccoli aeromobli, elicotteri da esercitazione e veicoli ultralegger effettuano voli acrobatici con sorvoli a bassa quota, evoluzioni molto pericolose e rumorose, documentati anche da video pubblicati su youtube alla voce "mensanello".
Le misure fonometriche, svolte anche nell’ambito di una delega di indagine della Procura della Repubblica di Siena, hanno evidenziato il superamento del limite di immissione differenziale diurno a finestre aperte presso alcuni recettori abitativi, sottolinea la nota di Arpat, nonché dei limiti di zona per la classe acustica III, dove sono situati i recettori stessi. ha rilevato un'attività aerea di molto superiore a quanto richiesto dalla deroga autorizzata dal Comune.
Le misure di rumore, precisa oggi Arpat, non sono state effettuate da ARPAT secondo la metodologia prevista per gli aeroporti (decreto ministeriale 31/10/97), in quanto l’aviosuperficie non rientra in tale disciplina relativa al rumore aeroportuale, ma in quella del Dpcm 14/11/97. La applicabilità di quest'ultima normativa alle aviosuperfici, già comunicata dal Ministero dell’Ambiente alla Regione Toscana (Nota del Ministero dell'Ambiente del 20.10.2010 ), è stato confermata dal medesimo Ministero (Parere del Ministero dell'Ambiente del 24.12.2012) in seguito alla richiesto dallo stesso gestore dell’aviosuperficie Mensanello. In tale parere il Ministero ricorda l’applicabilità, anche a quelle infrastrutture, del criterio differenziale laddove si configurino attività connesse con esigenze produttive, commerciali e professionali.
Foto www.arpat.toscana.it